La DIA di Catania, nell’ambito di un’inchiesta per stanare lo sfruttamento dei braccianti agricoli, sta eseguendo in queste ore, su disposizione di un provvedimento emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania, una maxi confisca di beni ai danni di un imprenditore agricolo di Paternò.
Il patrimonio oggetto della confisca comprende un’impresa individuale ed una società del settore agricolo, rapporti bancari, numerosi immobili in provincia di Catania e Messina e una decina di automezzi.