“Alta” o “Bassa” che sia, una cosa sola è certa: la Santa Pasqua non “cade” mai lo stesso giorno. La domenica in cui si celebra la Resurrezione di Nostro signore Gesù è una cosiddetta data mobile .
Per calcolare il giorno preciso in cui doveva festeggiarsi la Santa Pasqua, bisogna tornare indietro di almeno 1700 anni, periodo in cui venne stabilita la regola adottata anche adesso da tutto il mondo cristiano. Fu infatti nel 325 D.C. durante il Concilio di Nicea che venne finalmente elaborata la regola ufficiale, che attinge ad un criterio fondato sui dati delle Sacre Scritture. In quell’occasione fu stabilito stabilito che la Pasqua cristiana sarebbe stata festeggiata sempre nella domenica seguente al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera, giorno che coincide con l’inizio dei festeggiamenti della Pasqua ebraica, che, a differenza della nostra, dura ben 8 giorni.
La Pasqua “cade” sempre la domenica successiva alla prima luna piena di primavera, a partire cioè dal giorno in cui c’è l’equinozio che come sappiamo è il 21 marzo, data di riferimento per il calcolare il giorno in cui sarà festeggiata la Santa Festa.
Di conseguenza essa sarà sempre compresa nel periodo che va dal 22 marzo al 25 aprile
Supponendo infatti che il primo plenilunio di primavera si verifichi il giorno dell’equinozio stesso (21 marzo) e sia un sabato, allora Pasqua si avrà il giorno immediatamente successivo, ovvero il 22 marzo. Qualora invece il plenilunio si verificasse il 20 marzo, cioè un giorno prima dell’equinozio di primavera, bisognerà aspettare il plenilunio successivo, ovvero 29 giorni e si arriverà così al 18 aprile. Avremo così una “Pasqua Alta”, come quella di quest’anno.
Dunque, la Santa Pasqua sarà celebrata sempre nella domenica successiva alla prima luna piena della primavera. In particolare, sempre durante il Concilio di Nicea, è stato stabilito che si sarebbe adottato il ciclo astronomico del greco Metone, vissuto nel V secolo A.C. e che come base per il calcolo si sarebbe utilizzato il meridiano di Gerusalemme, poiché è proprio qui che è morto e resuscitato Gesù.