Le iniziative promosse quest’anno dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Falcone prenderanno il via nell’Aula bunker dell’Ucciardone, poi partiranno i due cortei che confluiranno sotto l’albero intitolato a Falcone, in via Notarbartolo, il cuore pulsante di #PalermoChiamaItalia, manifestazione per commemorare i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e le donne e gli uomini delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.
Ma tante altre saranno le manifestazioni spontanee in tutto il Paese. Dal 2002 il Miur e la Fondazione Falcone promuovono percorsi di educazione alla legalità nelle scuole di ogni ordine e grado. Progetti che trovano il loro culmine nelle commemorazioni del 23 maggio a Palermo. Negli anni questi percorsi si sono arricchiti di collaborazioni importanti con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, con accordi firmati con l’Autorità nazionale anticorruzione, la Procura nazionale antimafia, il Consiglio superiore della Magistratura, l’Associazione nazionale magistrati, la Corte dei Conti.
Quest’anno, con la collaborazione della Polizia di Stato, è stato indetto il concorso ‘Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria’, al quale hanno partecipato oltre 700 scuole italiane.