Con una vittoria netta, al termine di una partita vera in cui nel finale è affiorato anche un po’ di nervosismo per un gesto poco edificante di un giocatore ospite, la Libertas stacca il pass per giocare gara 3. Domani, a Capo d’Orlando, negli ultimi 40 minuti del quarto di finale, si lotterà per volare in semifinale e affrontare quindi la Torrenovese.
Anche in gare delicate come questa, il sodalizio del presidente Paglino ribadisce la sua attenzione verso il territorio. Così, dopo l’omaggio alcuni mesi fa al fondatore della prima società cestistica alcamese, la Libertas ha voluto offrire un riconoscimento a Giovanna Calvaruso, la carabiniera di Alcamo che ha contribuito, con grande coraggio, al salvataggio di oltre 50 alunni a San Donato Milanese, dalla follia dell’autista che stava per appiccare le fiamme.
Tornando alla partita, la resistenza dei “paladini”, giunti ad Alcamo con un paio di assenze pesanti, dura circa 15 minuti poi la Libertas, an cora priva di Vukoja, fa valere la sua stazza fisica e gli adeguamenti provati da coach Ferrara al gioco degli avversari. Il vantaggio dei locali, a metà del secondo periodo, sale già a 13 punti e addirittura a 30 verso la fine del terzo periodo.
A differenza di gara 1 la Libertas tira bene da tre punti e, nei tiri liberi, firma una percentuale strepitosa: in tutta la gara soltanto tre gli errori dalla “linea della carità”. Fin dalle prime battute gli alcamesi dimostrano di essere votati al sacrificio e pronti a gettare fino all’ultima goccia di sudore. L’avvio di gara, comunque, tiene in corsa l’Orlandina Lab più per gli errori talvolta evidenti di Alcamo che per meriti degli ospiti. Le urla coach Ferrara e la spinta del pubblico rimettono subito le cose in chiaro. I ragazzi di coach Brignone, sia chiaro, non mollano mai ed anzi continuano a mettere tanta pressione addosso agli avversari
I due Genovese segnano anche da oltre l’arco, Manfrè raddrizza la mira e arpiona palloni, Dragna ritrova la sua solita brillantezza, Andrè rosulta come sempre encomiabile, Nicosia difende e offre spunti importanti. L’MVP del match è però Davide Tagliareni, un crescendo a tratti irrefrenabile. Per lui a fine partita 17 punti e la conferma della sua fama di trascinatore nelle pesantissime gare di fine-stagione.
Il finale di match consente anche di apprezzare lo splendido canestro del calatafimese Giovanni Accardo e la grande prestazione dell’orlandino Fazio.
Meno di 48 di riposo e sarà di nuovo partita, stavolta sul parquet del “PalaFantozzi” e in un confronto in cui vincerà chi sbaglierà di meno. In palio l’accesso alle semifinali di serie C, un traguardo storico per la pallacanestro alcamese.
Libertas – Orlandina Lab 92 – 70 (21-17, 42-32 [21-15], 68-49 [26-17], 92-70 [24-21])
ALCAMO: Farina 1, Genovese L. 7, Nicosia 7, Abbinanti, Andrè 8, Piarchak 8, Manfrè 16, Dragna 14, Accardo 2, Genovese F. 12, Tagliareni 17, Alfano, Coach: Ferrara.
CAPO D’ORLANDO: Giacoponello 3, Ravì 9, Carlo Stella 12, Galipò 4, Triolo 2, Colica 3, Klanskis 10, Longo, Ioppolo 2, Fazio 25. Coach: Brignone.