Il reddito di cittadinanza può essere uno strumento di sostegno economico per il pagamento del canone di locazione anche quando l’assegnatario avesse maturato un arretrato sui canoni pregressi ed i soggetti beneficiari possono essere gli assegnatari regolari, oltre il fatto che, gli occupanti abusivi possono utilizzarlo per regolarizzare la propria posizione.
Nel provvedimento infatti, ricordano dall’Iacp di Trapani che, l’importo del reddito di cittadinanza prevede anche una quota, fino a 280 euro, da destinare al contributo affitto e tra i beneficiari del sussidio, quindi, coloro che devono pagare un canone di locazione, possono contare su una percentuale aggiuntiva.
A tal proposito gli assegnatari possono prendere contatto con gli uffici dell’Iacp oppure di rivolgersi ai CAF convenzionati per ottenere questo beneficio.