Terribile lo scenario del ritrovamento del corpo martoriato di Nicoletta Indelicato, 25 anni, cercata ovunque per 2 giorni fino al tragico epilogo.
Nicoletta, 25 anni, “giovane di buona famiglia”, stando a quanto trapelato dal racconto di chi l’ha conosciuta, dedita anche allo sport e laureata in scienze della comunicazione, conosce Margareta Buffa, 29 anni, sui social. Facebook le mette “in contatto”, accomunate entrambe dalle origini romene ed entrambe adottate da famiglie marsalesi. Però pare che Nicoletta poco sopporti le “frequentazioni” dell’amica più disinibita e che sia un pò in contrasto con lei per questo motivo. Dai post su Facebook emerge un quadro delineante la personalità di Margareta. Selfie in bagno con pose provocanti, trucco esacerbato e dice di “non abbassare mai lo sguardo se non per guardarsi le scarpe”. Nicoletta invece ha pose più “fresche” a parla di “solitudine e di abbracci non ricevuti”.
Carmelo Bonetta, anch’esso accusato di omicidio e complice della segretaria Margareta lavorava infatti presso uno studio di via del Fante) si autodefinisce in uno dei suoi profili Facebook ( ne ha ben 5) un uomo serio e amante della famiglia. Si autodefinisce anche “un’ uomo (proprio così con l’apostrofo!) con la U Maiuscola e un romantico co li mia principessa” . Non molto avvezzo all’italiano, si reputa tale.
Bonetta e la Buffa si conoscono nella scuola da ballo del marsalese maestro Enzo Sanchez e si mettono insieme, accomunati anche dalla passione dei balli caraibici.
Cosa abbia indotto Margareta a diventare assassina violenta in una escalation di orrore e di violenza, questo dovrà chiarirlo agli organi inquirenti. Prende sempre più corpo, intanto, il movente della gelosia. Pare che Margareta fosse gelosa dell'”amica” e per questo abbia deciso di ucciderla facendosi aiutare dal fidanzato agricoltore con la passione del ballo latino americano. Nicoletta è stata uccisa con sei coltellate dopo essere stata picchiata. Sul suo bel volto tumefatto anche tracce di bruciature di sigarette. Per disfarsi del cadavere, i due complici assassini, hanno tentato di bruciarlo in aperta campagna. Margareta abitava proprio vicino contrada Sant’Onofrio dove è stato ritrovato il corpo di Nicoletta Indelicato.
Entrambi hanno confessato durante l’interrogatorio