Tre, come le affermazioni lilibetane stagionali su tre confronti con gli acesi; tre come i punti fondamentali conquistati in un pomeriggio di sole e di festa davanti a 1500 spettatori che hanno spinto dal primo all’ultimo istante la squadra, il Marsala batte 1-0 il Città di Acireale 1946 grazie al gol di Candiano nei minuti finali e si porta a quota 43 punti in classifica al terzo posto solitario dietro le corazzate annunciate Bari e Turris. Il Marsala conserva la quarta serie con sette giornate di anticipo e da neo-promossa adesso può davvero sognare in grande: almanacchi alla mano, è il punto più alto del calcio azzurro dal 2000 ad oggi. Domenica prossima, 24 marzo 2019, al “Despar Stadium” di Messina i lilibetani andranno a fare visita al Città di Messina, compagine che con 28 punti fatica in zona playout retrocessione. All’andata, al “Nino Lombardo Angotta” finì 2-0 con le reti messe a segno da Balistreri al 37′ e da Manfrè all’83’.
LA CRONACA:
Mister Vincenzo Giannusa schiera i suoi con il 4-3-3, con in porta il palermitano classe 1999 Giovanni Compagno al debutto assoluto in azzurro in sostituzione dello squalificato Giappone e con capitan Nagib Sekkoum in mediana a schermare Lo Nigro insieme a Prezzabile; mister Giuseppe Romano risponde con il 4-2-3-1, con capitan Giuseppe Madonia nel tridente di supporto all’unica punta Manfrellotti.
La partita è subito viva e piacente, anche se in tutta la prima metà latitano le occasioni da gol. Il primo ed unico squillo è dei catanesi di Acireale con Manfrellotti che al 20′ approfitta di una distrazione azzurra, si gira in un fazzoletto e scaglia di sinistro verso la porta con il tiro che si spegne a lato.
Nella ripresa sono i padroni di casa a tessere le fila del gioco. Al 46′ Manfrè incorna su calcio d’angolo, pallone fuori di non molto. Al 59′ parte la 4×100 acese in contropiede, con Manfrè Cataldi che conclude da buona conclusione costringendo Compagno a salvarsi affannosamente anche grazie all’ausilio del palo. Al 64′ Tripoli (appena entrato) e Mazzone si beccano a vicenda, l’arbitro estrae il cartellino rosso per entrambi lasciando tutti e due gli schieramenti in inferiorità numerica. All’83’ finalmente arriva un gol pesante nei minuti finali per il Marsala, ed è un gol cercato e bellissimo: schema su calcio di punizione, Sekkoum scavalca la barriera e serve Candiano che conclude in modo velenoso battendo Biondi; l’1-0 fa esplodere lo stadio e regge fino al 96′.
I TABELLINI:
Marsala – Città di Acireale 1946 1-0 (0-0 p.t.)
Marsala: Compagno (’99), Benivegna (’00), C. Galfano (’99), Sekkoum (K), Fragapane, Balistreri (61′ Tripoli), Candiano, Prezzabile (’98) (71′ Napolitano (’99) ), Lo Nigro (83′ Corsino), Giardina, Manfrè (87′ Ciancimino (’99) ). A disposizione: Giordano (’02), Maraucci, A. Rallo (’00), Giuffrida (’99), Bonfiglio.
Allenatore: Vincenzo Giannusa.
Città di Acireale 1946: Biondi (’98), Iannò (’00), Talotta (’99), Aprile (84′ Ruocco (’99) ), Gambuzza, Campanaro (77′ Sanna), Leotta (14′ Raucci), Mazzone, Manfrellotti, Madonia (K) (76′ Russo), Manfrè Cataldi. A disposizione: Amella (’99), Di Pasquale (’00), Pantò (’99), Lentini (’99).
Allenatore: Giuseppe Romano.
Arbitro ed Assistenti: Sig. Andrea Calvazara della Sez. A.I.A. di Varese; Sigg. Glauco Zanellati della Sez. A.I.A. di Seregno (MB) e Michele Piatti della Sez. A.I.A. di Como.
Rete: 83′ Candiano (M).
Ammonizione: Campanaro (A).
Espulsioni: 64′ Tripoli (M) per rosso diretto; 64′ Mazzone (A) per rosso diretto.
Corner: 2 a 3 per il Città di Acireale 1946.
Recuperi: 5′ p.t. e 6′ s.t.
Spettatori: 1500 circa.
Note: /.