Continua ad essere sporca la città nonostante la nuova entrata in vigore della raccolta disorientata che avrebbe dovuto rendere Marsala una città pulita e attenta all’ambiente.
Di fatto, sono ancora ben pochi i cittadini che fanno uso dei mastelli distribuiti da Energetika ambiente con il plauso dell’amministrazione comunale. Il problema resta sempre lo stesso: i mastelli con il vento “volano”, si allontanano raminghi verso altri marciapiedi, verso altre famiglie desiderose di “adottarli”. Non si sa mai, infatti è meglio avere qualche mastello in più per sopperire allo “smarrimento” potenziale sempre in agguato. Oltre al vento, l’altro inghippo è rappresentato dalla rimessa in casa del mastello sporco che ha trascorso la notte fuori, in balia di cani, gatti, piccioni, altri sacchetti percolanti, altre mani sporche che l’hanno toccato. Chi ha poco spazio, dove colloca il mastello “fituso”?
Non è una giustificazione abbandonare il sacchetto per strada. Chi lo fa è incivile, irrispettoso, e merita il pubblico ludibrio. Stamattina la centralissima via Giuseppe Mazzini si presenta così. Piena di rifiuti non raccolti, piena di sacchetti indifferenziati. Una bella carta da visita per chi arriva in città. Mastelli sporchi o meno, mastelli volanti e desaparesidos, non sono una giustificazione per questo scempio. Basta portare i rifiuti all’Isola ecologia e si fa un bel servizio a sè stessi in primis e poi anche alla città.