Nella serata di lunedì 4 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Lentini Guarino Emanuele, marsalese classe ‘93, trovando nell’autovettura a lui in uso oltre 14 kg di marijuana.
Nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati connessi al commercio di sostanze stupefacenti sul territorio marsalese, si posizionavano per l’effettuazione dello stesso nei pressi della rotonda dell’aeroporto civile Vincenzo Florio, importante snodo per le autovetture provenienti dalla bretella autostradale Palermo/Trapani/Birgi e spesso utilizzato dagli spacciatori per raggiungere più velocemente il territorio lilibetano.
Nel corso del servizio – durante il quale venivano controllate diverse autovetture – i militari notavano il LENTINI GUARINO a bordo di una berlina di colore grigio procedere con un’andatura particolarmente sostenuta in direzione Marsala. Insospettiti da tale condotta di guida, i Carabinieri decidevano di fermare l’auto ed approfondire il controllo.
All’ Alt dei militari, dopo un’iniziale esitazione, il Lentini Guarino arrestava subito la marcia. Il nervosismo mostrato, induceva i Carabinieri di Marsala ad effettuare una perquisizione, a seguito della quale – nel portabagagli – venivano rinvenuti 3 sacchi neri con all’interno oltre 14 Kg di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa nelle piazze di spaccio marsalesi. La commercializzazione dello stupefacente sequestrato, avrebbe fruttato un introito superiore a 90.000 euro.
Immediatamente fermato, il giovane è stato portato presso la Caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice del Tribunale di Marsala, condividendo pienamente le risultanze investigative dei militari dell’Arma, ha convalidato l’arresto ed applicato nei confronti del ragazzo la misura cautelare degli arresti domiciliari.