Beffardo stop esterno per Marsala che arresta la sua corsa nel lotto “Salvezza” di A2 dopo aver raccolto nell’ultimo mese la bellezza di quattro risultati utili che le sono valsi 10 punti aggiunti alla propria classifica. Al PalaDiFiore si respira aria da ultima spiaggia e tensione agonistica ai massimi livelli. Alta infatti la posta in palio come del resto è stato nel match di andata al PalaBellina, dove la maggior pressione la aveva la compagine che giocava in casa obbligata a dare un segnale di risveglio e tutte le contendenti. Per rientrare nei giochi salvezza la squadra di Micoli ha un solo risultato: la vittoria. Gli intenti bellicosi della vigilia di Percan e compagne portano in dote con risultato intermedio tre punti con la complicità di una Sigel la cui prestazione è stata a due facce e completamente nel pallone dalla metà in poi del quarto set che si è poi rivelato l’ultimo giocato. Ma spesso nel volley gli scambi di una partita segnano nel bene e nel male gli sviluppi futuri. In una frazione di secondo quanto la durata di un’azione si puó decidere tutto e, l’esperienza lo insegna, anche una stagione. Per la quinta giornata di Pool Salvezza (questi i parziali: 25/20; 22/25; 25/22; 27/25) si sono dati vita a quattro atti durante il quale si sono avute azioni belle e continuate con le difese brave e guardinghe a chiudere ogni tipo di varco. Prolifiche le due fuorimano di quest’incontro: Percan e Taborelli.
Nel primo set vige estremo equilibrio fino all’8-7 e con la debuttante Caracci particolarmente attiva. Scappa Roma Volley Group mettendo tra essa e le nostre atlete sei punti di divario per arrivare al 10-16. Per Marsala a tenere alta la bandiera in questa fase è capitan Angeloni da consentire a Marsala di accorciare ancora di qualche punto Nonostante ciò, affronta un solido finale con Scacchetti a dettare ritmo e gioco. 25-20 il finale.
La seconda frazione è l’unica vinta da Marsala che va avanti nel punteggio a partire dal 9-10 dove si verifica lo strappo (quattro punti break a zero per le sigelline, con la sterzata data al set incrementata anche grazie a un ace di Salvestrini che era subentrata a capitan Angeloni) e non ci sarà spazio e modo per essere ripreso. Micoli si gioca la carta Quarchioni, la quale resterà in campo pure nei due giochi finali, per Saccomani. Con Taborelli e Angeloni sugli scudi Marsala si dirige verso l’accaparramento del parziale. Termina 22-25 con la firma sull’ultimo punto della statunitense Schwan. Il terzo è sulla stessa falsariga del primo. Inizio incerto fino al 5-5 (punto che ristabilisce la paritá è di Cosi, ndr) con nessuna delle squadre che scatta avanti. Poi si materializza il break con Percan e Busolini con Roma che mantiene a debita distanza la Sigel (ai passaggi intermedi 5-8 e 13-15). Dopo un finale punto a punto con la Sigel dietro ma non spenta, Roma fa comunque valere il vantaggio di quei due/tre punti creati in precedenza e si aggiudica il singolo atto per 25/22. Eloquente e determinante poi per la sconfitta delle sigelline cosa accade nel quarto. Sprint la partenza di Marsala che lascia Roma e il pubblico di stucco. Sfruttando l’ottimo turno al servizio di Taborelli portata continuamente dalla linea dei nove metri Marsala si invola subito sull’1-8. I punti, invece, del 2-9 e del 2-10 sono rispettivamente una pipe della Angeloni con un attacco da seconda linea e un punto a muro di Avenia. Diventano addirittura 10 le lunghezze di vantaggio che la squadra allenata da Aiuto puó vantare sulla Acqua & Sapone: 5-15 con più di un attacco dal centro vincente di Gabrieli. Saccomani rientra per Quarchioni. Poi cominciano a vacillare le certezze ospiti e viene permesso a Roma, spinto dal suo sportivissimo pubblico, di rientrare in partita. Il recupero è di quelli importanti ed è un piccolo assaggio di ciò che accadrà qualche scambio dopo: sette punti a zero senza battere ciglio. Punteggio che muta sul 12-15 e timeout Sigel. Fino al 15-19 a condurre è la Sigel che se ne va in bambola nel finale, sul più bello. Roma tenuta per mano dal capitano e opposto Sonja Percan arriva a fare un break di quattro a zero. 19-19 col pubblico di casa che si infiamma. Tarda ad essere riconquistato il cambio palla ed è congelato il rientro di Gabrieli che non può ancora fare rientro. Aiuto, visto l’andazzo, cambia in regia: Turlá per Avenia. Riportato avanti Marsala sul 20-19 con Taborelli, subito annullato da Cvtenic. Con Busolini incaricata due volte del servizio Roma passa davanti per la prima volta nel set: 20-22. Avenia nuovamente in campo e cambio chiuso da Marsala sul 23-21 (punto di Taborelli) Incandescente il finale e vi sarà necessità dei vantaggi. L’opposto milanese della Sigel annulla due match-ball alle locali: 24-24. Gabrieli risponde al punto di Percan ed é 25-25. La stessa è protagonista del timbro del 26-25. Chiude la pratica Lea Cvtenic su muro e fuori per il definitivo e per certi versi sorprendente 27-25.
Tabellino. Acqua & Sapone Roma Volley Group – Sigel Marsala Volley: 3-1 [25/20; 22/25; 25/22; 27/25]
Acqua & Sapone Roma Volley Group: Busolini 11, Scacchetti 2, Cvetnic 22, Caracci 9, Percan 20, Saccomani 12, Negretti (L), Quarchioni 1, Oggioni. n.e.: De Luca Bossa. Coach: Micoli; vice: Tarquini
Sigel Marsala Volley: Angeloni 12, Gabrieli 16, Taborelli 24, Schwan 8, Cosi 3, Avenia 3, Ameri (L), Salvestrini 1, Luzzi, Turla’. n.e: Vaccaro (L), Donarelli. Coach Aiuto; vice: Amadio
Arbitri: Alessandro Noce di Frosinone e Andrea Rossetti di Ancona