Alessandra Salerno, la voce nera siciliana, sbarcata negli States per un tour internazionale, al suo ritorno si racconta per presentare un nuovo progetto artistico che la vede protagonita in un sound tutto blues, un ritorno alle origini, come lei stessa vuole definire questa esperienza artistica, che la vedrà sul palco del Real Teatro Santa Cecilia il 10 marzo alle ore 21.30, con una nuova fomazione. Lei, ambasciatrice internazionale di un rarissimo strumento – l’autoharp – stavolta sarà la forza motrice di un concerto che vede le origini della sua musica, il suo background, “un fuoco impossibile da spegnere” : il blues! “Just a Night of Blues ” è il titolo del concerto, voluto fortemente dalla stessa Salerno e dal compagno musicale di sempre, Umberto Porcaro. A completare questa combo d’eccellenza Fabio Lannino al basso, Francesco Leo al piano, Fabrizio Francoforte alla batteria e i vocalists Walter Nicosia e Roberta Sava. Ed ecco che la Salerno interviene sulla sua performance che avverrà sul palco dello storico teatro palemitano per creare una giostra di suoni raffinati, curati in ogni dettaglio per giungere ad una atmosfera con un grouve tipico del blues: “ quando ascoltavo Nina Simone, interviene la cantante, così come Etta James, Dinah Washington, Billy Holiday, Ella Fitzgerald, Aretha Franklyn, Ray Charles, Sam Cooke, Bill Withers, BB King, Robert Plant, ero molto giovane, e per molto tempo ho pensato di essere nata dalla parte sbagliata del mondo, ovviamente inteso musicalmente parlando…Ho sempre sentito un richiamo ancestrale verso un certo tipo di musica quasi da immaginare di essere stata nera nella mia vita passata e che in questa vita ne avessi tenuto solo la voce… quei ritmi, quei suoni… per molto tempo la mia valvola di sfogo è stata il gospel, ho cantato per sei anni in un coro di persone straordinarie che tutt’oggi fanno parte della mia “famiglia” . Credo che il blues sia qualcosa di molto spirituale che hai o non hai, non si può imparare. È Il pepe del jazz, il sale del soul, Un suono che sta alla base di tutta la musica moderna che conosciamo, e per me il peperoncino della mia vita. Anche nel mondo sonoro che creato negli ultimi anni, nei miei inediti, io ci sento il blues, seppur atmosfericamente potremmo essere più vicini al folk, ma la mia matrice è sempre una… sono emozionantissima all’idea di questo ritorno alla “purezza” a quello che sono per natura, felice di essermi ricreduta nel tempo rispetto “non appartenenza” territoriale musicale. Il blues è una musica che nasce al sud, è uno stato d’animo di sofferenza , di passioni, ha un modo di raccontare la vita a volte sarcastico… che è quello che poi alla fine, noi siciliani abbiamo nel sangue …”
Alessandra Salerno, vanta diverse collaborazioni, cantautrice, musicista e stilista siciliana, immersa nel mondo del folk, inizia ad appena 8 anni con un debutto al teatro Biondo di Palermo, girando poi tra i teatri , le manifestazioni e gli auditorium della Sicilia. Coltivare da spirito libero la passione per il jazz, il gospel e il rock blues… le prime band rock, il jazz cantato intimamente nei club, e gli anni passati in un coro gospel. Diventa il simbolo e il volto della terza edizione di The Voice Of Italy entrando nella top ten dei trend twitter , i suoi video virali fanno il giro del mondo arrivando pure in Sud America con Milioni di views e migliaia di share spontanei . Madrina ed Endorser internazionale dell’autoharp , strumento americano ibrido che diventa il suo inconfondibile segno di stile . Voce per la soundtrack list della fiction televisiva italiana “amore pensaci tu” nel 2016 in collaborazione con Andrea Guerra. Calca i teatri di pietra, collabora con l’orchestra stabile del Teatro Massimo di Palermo e l’Orchestra Jazz Siciliana ; protagonista dopo Lenny Kravitz della seconda serata del GOOGLE CAMP . Vincitrice di vari premi tra cui , “Eccellenze siciliane 2017 ” , “Premio Martoglio”, “Premio Padre Puglisi”, “ Glam Sicilia Award”, “Premio donna siciliana”. Dopo il duetto con Sagi Rei che l’ha voluta come special guest al suo concerto di Palermo, e dopo il suo debutto in Polonia , vola negli amatissimi States invitata dalla NIAF come special guest del 42 esimo gran galà di Washington . Resta a vivere a New York dove si esibisce per l’ NYU – Casa Zerilli Marimò ; la sua musica- fatta di brani originali in inglese, italiano e alcune cover riarrangiate – fa il giro dei loft Newyorkesi e approda nello studio del Producer italiano , adottato dagli States da più di vent’anni, Fabrizio Sotti – producer tra gli altri di Jennifer Lopez, Shaggy, Cassandra Wilson , Zucchero, con cui nasce una stretta collaborazione in corso per il disco in uscita , di cui è gia fuori Faith Within Your Hands. Il suo volto torna in Tv Nazionale come ospite di Splendor l’1 aprile 2018 , condotto da Mario Sesti, in onda su Mediaset Premium e Iris , debutta nelle case degli americani con una documentario musicale interamente dedicato a lei da I-Italy nel canale 25 NYCity Life.
Ed ancora, torna per il secondo anno al Google Camp 2018, stavolta dividendo la scena con Sting nella serata delle Star. Duetta poi con Piero Pelù come special guest nelle tappe del suo tour in Sicilia, registra un altro sold out al Teatro di Verdura insieme all’orchestra Jazz siciliana . Diventa il volto del festival internazionale della chitarra di Rieti , protagonista della prima pagina del Corriere di Rieti, e ancora diventa il volto della copertina di Autoharp Quarterly , il magazine americano di settore autoharp più importante e distribuito in tutto il mondo, e del megazine I-Italy distribuito negli States , che la vede nuovamente protagonista e “Cover Girl”.