Domenica 10 Marzo nella Messa delle 18.30 il Parroco Don Alessandro celebrerà il rito di esposizione alla pubblica venerazione del Crocifisso.
La celebrazione all’inizio della Quaresima diventa occasione per invitare i fedeli a volgere con più attenzione lo sguardo al Mistero Pasquale racchiuso nell’immagine del Crocifisso.
Il prezioso crocifisso, per volontà di Don Alessandro Palermo, è stato riportato nella sua cappella originaria. L’opera realizzata forse dallo scultore Lo Cascio tra la fine del 1500 e i primi del 1600 venne pensata proprio per la prima cappella accanto l’altare Maggiore. Il crocifisso rimase in quest’altare sino agli anni ’64 quando per volere del Parroco Mons. M. Mezzapelle fu poi spostato nell’ultima cappella della chiesa.
Oggi l’immagine più importante ritorna nella sua cappella originaria e in un luogo di rispetto per poter essere ammirata e venerata. «Fra le immagini sacre tiene il primo posto “la figura della preziosa Croce fonte della nostra salvezza”. Nessuna immagine è più cara al popolo cristiano, nessuna è più antica. Per mezzo della Santa Croce viene rappresentata la passione di Cristo e il suo trionfo sulla morte e nello stesso tempo, come i santi Padri ci hanno insegnato, viene annunziata la sua seconda venuta. L’immagine della Croce non solo viene proposta all’adorazione dei fedeli nel Venerdì Santo e nella festa dell’Esaltazione il 14 settembre come il trofeo di Cristo e l’albero della vita, ma ha un posto eminente nella chiesa e viene posta davanti al popolo tutte le volte che esso si raduna per la celebrazione dei sacri riti così come vien posta in un luogo distinto anche nelle case di tutti i battezzati. E’ anche opportuno, soprattutto quando si tratta della Croce che viene posta in un luogo di particolare importanza nella chiesa che al legno della Croce sia fissata anche l’immagine del corpo di Gesù Crocifisso»