Da ieri, i lavoratori ASU del Comune di Alcamo manifestano con un presidio in piazza Ciullo dinanzi il Palazzo di Città, aderendo alla protesta di ambito regionale che ha preso il via il 26 Febbraio e proseguirà fino a domani.
I lavoratori, tramite le sigle sindacali di appartenenza, chiedono che il sistema di pagamenti degli assegni retributivi sia più puntuale, poiché la Regione non eroga le somme mensilmente; lamentano altresì la mancata stabilizzazione in applicazione delle normative vigenti.
L’azione di sciopero coinvolge i soggetti lavoratori ai sensi della circolare 331/99 e decreto legislativo 280/97 utilizzati presso gli EE.LL. le Aziende Sanitarie, gli Ospedali, gli Enti del Privato Sociale.
Afferma l’assessore al Personale Fabio Butera “ il diritto allo sciopero, costituzionalmente garantito, è una forma legittima di protesta. Rileviamo però che le motivazioni dei lavoratori ASU devono essere poste in sede appropriata: è il Governo Regionale il legittimo referente cui rivolgere le attuali richieste.
Mentre, con queste modalità di protesta, i circa 170 ASU che, all’interno del nostro Comune sono un ausilio in tanti uffici, rischiano di creare disfunzioni organizzative che ricadono sui cittadini/utenti.
Sempre nella giornata di ieri, una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal Sindaco Domenico Surdi insieme all’assessore al personale Fabio Butera che dichiarano ”comprendiamo il disagio di questi lavoratori; ribadiamo, comunque che le manifestazioni di protesta debbano essere rivolte presso le sedi opportune”.