Beffa assurda per una donna originaria di Verona ma da anni residente a Parigi. Ignara di essere erede di un tesoro da 800 milioni di lire nascosti dal padre in una cassetta di sicurezza, quando l’ha scoperto, si è presentata alla Banca d’Italia per scambiare il prezioso malloppo ma si è sentita rispondere “spiacenti, ma non è possibile convertire in euro questi soldi”-
L’incredibile storia è riporta da “Il Messaggero” e ha fatto il giro del mondo.
La signora di Verona si chiama Carla Ferrari e dopo la morte del padre ha aperto la cassetta di sicurezza nella banca parigina BNP Paribas che conteneva anche 3 mila franchi francesi.
I franchi li ha potuti scambiare immediatamente in Francia ma quando si è recata in Italia per convertire il tesoro in euro, ha fatto l’amara scoperta.
Carla Ferrari ha appreso che il cambio lire-euro non è più possibile da anni.
L’Italia è l’unico Paese della zona euro che non converte la vecchia moneta. E ci sarebbero ben dieci miliardi di lire non convertiti, di fatto inutilizzabili. Una norma del decreto Monti del 2011, addirittura, sanciva l’immediata decadenza del cambio lira-euro, ma un intervento della Corte costituzionale l’ha cancellata.
A quel punto la signora veronese non si è accontentata del rifiuto e ha agito per vie legali, trascinando la Banca d’Italia in tribunale.
Sarà il tribunale a decidere sugli 800 milioni di lire della signora Carla.