Uno dei nostri articoli più letti e più “chiacchierati” ha suscitato, (leggi qui) come era prevedibile, molte reazioni da parte dei lettori con conseguenti lettere inviate al nostro indirizzo mail (redazione@siciliaogginotizie.it). Per correttezza di informazione e per continuare a dar voce e spazio alle diverse e talvolta diametralmente opposte opinioni, come è nostra consuetudine, abbiamo deciso di pubblicare stamattina la testimonianza di un giovane, Tiziano Masi, originario di Lucca, il quale ci ha raccontato la sua brutta esperienza incappando nell’annullamento di un volo della Peoplefly di Andrea Caldart (leggi qui) fatto avvenuto lo scorso agosto. Masi ci ha raccontato di non essere ancora stato rimborsato e di sentirsi truffato da parte di chi non gli ha ancora restituito i soldi spesi per quel “volo fantasma”.
« Mi chiamo Tiziano Masi e sono originario di Lucca ma risiedo a Firenze da anni. Sono impiegato in un’agenzia e quando ho letto il vostro articolo su Andrea Caldart il quale ha promesso di volare con la Peoplefly nel vostro aeroporto di Birgi , ho deciso di raccontarvi la mia storia.
Dopo la morte di mio padre avvenuta ai primi di giugno, ho deciso di regalare a mia madre una vacanza per farle vivere un pò di meritata serenità dopo tanta sofferenza. Ho acquistato per lei un biglietto aereo con destinazione Sicilia, Trapani per l’esattezza.
Ho confrontato un pò i prezzi dei biglietti aerei delle varie compagnie e ho trovato conveniente acquistarne uno della “magica” Peoplefly srl.
Purtroppo non ho letto tutte le recensioni negative scritte dai “mancati” passeggeri che avevano avuto “buca” da parte di questa sedicente compagnia. pertanto ho acquistato online 2 biglietti andata e ritorno Pisa-Trapani per un viaggio che sarebbe dovuto avvenire ai primi di agosto del 2018.
Ho pagato l’importo con la carta prepagata Postepay. Qualche giorno dopo però mi è arrivata comunicazione ,tramite mail, che il volo era stato annullato. Mi venne chiesto di inviare il mio codice Iban per ottenere il rimborso e così ho fatto.
A quel punto ero dispiaciuto perchè mia madre non avrebbe fatto quella tanto desiderata vacanza ma al tempo stesso, speravo di riavere i soldi e poter prenotare un altro volo.
Ho fornito i dati richiesti ma dopo, come usiamo dire noi, “si è aperto un mondo”. E’, insomma, cominciata l’estenuante attesa. Il tempo passava e continuavo a non avere notizie da parte della Peoplefly.
Trascorse 2 settimane ho cominciato a cercare online notizie sui voli della Peoplefly e su Andrea Caldart.
A quel punto ho conosciuto altri “passeggeri” furibondi. Famiglie intere arrabbiate per il volo annullato e per i soldi dei biglietti mai rimborsati.
Un altro fatto mi ha inquietato: il numero dell’Assistenza Clienti di Peoplefly era disattivato, squillava a vuoto. Non rispondeva nessuno. Ho scritto moltissime mail agli indirizzi forniti sul loro stesso sito ma nessuno mi ha risposto. I loro canali ufficiali, di fatto, sono rimasti silenti. Ho inviato loro pure una raccomandata con ricevuta di ritorno ma non l’hanno mai ritirata. Ho speso 8 euro per questo. Se almeno mi avessero risposto ponendomi un tempo massimo o proposto almeno la metà dei soldi spesi, l’avrei chiusa lì, ma niente, è continuato il loro ostinato silenzio.
Ho ricevuto, a dire il vero, un’unico messaggio nel quale mi si diceva che erano indietro con i rimborsi e che avrebbero provveduto. Fino a questo momento, però, non è così. Sono passati 7 mesi.
Sulla rivista che tutela i consumatori “Altro Consumo” ho aperto un reclamo. Anche lì ho segnalato quanto mi è accaduto. La mia è una questione di principio. Non voglio che altre persone siano truffate alla mia stessa maniera. Voglio che sappiano. Mi metterò ora a cercare altre persone che hanno fatto la mia stessa brutta esperienza, creando un gruppo facebook. E’ un modo per avvisare gli incauti.
Io so che se una compagnia aerea annulla un volo, ti deve proporre almeno un’alternativa, un cambio di data o di orario, ad esempio. Non sono uno sprovveduto. Ho studiato giurisprudenza e giornalmente mi occupo di contrattistica.
Mi è sembrato strano questo annullamento senza alternativa ma poi ho scoperto che non avevano neanche l’autorizzazione a volare su Trapani. Come è possibile vendere i biglietti a queste condizioni? »
Naturalmente, ci aspettiamo una replica da parte di Andrea Caldart, a cui, ovviamente, daremo il consueto spazio e risalto.
