mercoledì, Novembre 20, 2024
HomeCronacaCampobello: saranno attivati i laboratori tecnologici innovativi

Campobello: saranno attivati i laboratori tecnologici innovativi

A Campobello a breve saranno attivati laboratori tecnologici innovativi ad alto profilo di qualità, con droni e modelli di domotica a portata di tutti, programmazione App mobile oriented, fablab scanner e stampanti 3D, realtà virtuale aumentata e immersiva, scanner 3D HD e virtual set cinematografic.

È il risultato di un importante finanziamento erogato dal Miur e ottenuto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione e dall’istituto scolastico “Pirandello – S. Giovanni Bosco” diretto dalla prof. Giulia Flavio, unitamente ad altri partners pubblici e privati, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) per il progetto “Laboratori tecnologici al servizio del territorio” di cui è capofila l’istituto Tecnico, Economico e Tecnologico di Alcamo.

Le potenzialità del progetto, che persegue l’obiettivo di favorire l’occupabilità nel territorio, realizzando in loco laboratori ad alto contenuto tecnologico, poli di eccellenza educativa e formativa per il potenziamento e la riqualificazione delle competenze tecnico pratiche di studenti e di adulti, sono state illustrate venerdì scorso (25 gennaio) nell’ambito del convegno intitolato “Arte, Cultura & Impresa 4.0” tenutosi ad Alcamo all’interno dell’istituto “G.Caruso”.

Al convegno, che ha visto la partecipazione di numerose autorità, aziende, istituti scolastici, associazioni culturali e di categoria, rappresentanti di ordini professionali ed enti di ricerca del territorio, in rappresentanza del Comune e della scuola di Campobello sono stati presenti il sindaco Giuseppe Castiglione, l’assessore alla Pubblica Istruzione Nino Accardo, il dirigente scolastico Giulia Flavio e la vicepreside Antonella Moceri.

Hanno preso parte all’incontro anche un gruppo di alunni della scuola secondaria di primo grado, Vincenzo Barruzza, Andrea Moceri, Ninfa Critti, Davide Passanante, Daniele Cascio e Michele Scilabra, che hanno presentato al numeroso pubblico alcuni modelli di robot dagli stessi assemblati durante i laboratori scolastici.

L’iniziativa è stata utile anche al fine di condividere strategie di posizionamento del tessuto socio-economico e tecnologico della Sicilia occidentale e per consentire ai portatori di interesse di attivare sinergie di ricerca con il supporto di operatori qualificati.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS