PALERMO – “In questo Paese è successo persino che la scienza e la
ricerca medica venissero messe in discussione per fini politici.
L’arrembaggio di movimenti politici, uno tra tutti quello di Beppe
Grillo, non ha esitato nemmeno quando le posizioni espresse potevano
definirsi con un eufemismo oscurantiste. Sottoscrivo con convinzione
il “Patto per la scienza” promosso dal virologo Roberto Burioni,
consapevole che il ruolo istituzionale e di governo impegna i
rappresentanti del popolo anche a legiferare per fermare quanti
propongono da pseudo-scienziati forme alternative di cure e
protocolli. Ho ascoltato, per diversi mesi, fandonie sui vaccini,
sull’Aids e sentito epiteti come “cancronesi”. Mi auguro che la
folgorazione sulla via di damasco avuta anche dal leader dei
Cinquestelle Beppe Grillo, che avrebbe fatto meglio a dire mea culpa,
contribuisca a spazzare via ogni volontà negazionista rispetto a
presidi terapeutici frutto del progresso della medicina e della
scienza. Rimane l’amarezza che sovente tanti i italiani, da ingenui,
cadano nelle trappole elettorali e politiche di chi li crede stupidi”.
Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale
siciliana.