Pubblichiamo la lettera inviataci dal presidente dell’associazione “Salviamo la Colombaia” di Trapani, Luigi Bruno che ricorda ai lettore la scadenza di queste ultime ore del bando che dovrebbe assegnare la Colombaia ai privati.
” Per diversi mesi abbiamo atteso l’ultimo giorno per la presentazione delle offerte al bando emanato con nota n. 5896 del 27/8/2018 dall’Assessorato regionale Sicilia per i beni culturali per la valorizzazione e l’assegnazione a privati , a titolo oneroso, della Colombaia di Trapani, ai fini della riqualificazione e riconversione tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per cittadini…” dove “sono previste nuove funzioni come l’ospitalità e le attività di tipo culturale, socio/ricreativo,
sport e benessere, eventi, ricerca e didattica, ristorazione e scoperta del territorio”.
Il 2 gennaio rappresenta quindi un momento particolarmente delicato per un risultato per il quale l’Associazione Salviamo la Colombaia ha combattuto da ben diciassette anni.
Un risultato del quale si avranno notizie soltanto dopo l’apertura delle buste.
L’assegnazione rappresenterebbe, sulla linea delle indicazioni inserite nel bando, la realizzazione di un sogno che è stato ed è quello della sua ristrutturazione e della possibilità di una facile fruizione sia come momento storico/culturale sia come momento turistico sia come una valvola per risollevare l’economia della città sia, infine, per un riconoscimento alla cittadinanza che ha sempre avuto una sentita predilezione per un monumento simbolo della città e che tra l’altro è riportato sullo
stemma di Trapani.
A questo punto , in attesa della apertura delle buste ci auguriamo, con un buon auspicio, che l’aggiudicatario abbia inserito nella sua proposta anche quella parte di
sfera affettiva che è connaturata al sentimentalismo collettivo locale.
Luigi Bruno