Il senzatetto Aid Abdellah, per gli amici “Aldo” 56 anni, trovato morto sotto i portici di Piazzale Ungheria a Palermo nella notte fra domenica e lunedì, è stato ucciso da un sedicenne romeno che lo avrebbe colpito in testa con una spranga di ferro per sottrargli 25 euro, guadagnati da Aldo suonando l’armonica. Il romeno forse sapeva che Aldo aveva in tasca quei soldi dato che il clochard si era esibito proprio domenica sera. Il giovanissimo ha confessato di averlo ucciso e di aver lasciato sul luogo del delitto la spranga usata per colpire il senzatetto.
Ha confessato la rapina e anche di avere colpito Aldo e adesso si trova nel centro di prima accoglienza del carcere Malaspina in attesa della convalida. Il giovane è stato ripreso dalle videocamere di sorveglianza apposte nel luogo e ci sono immagini in cui il suo volto si vede in modo nitido.
Il sedicenne che abita a Ballarò con la sua famiglia, indossava gli stessi abiti e le stesse scarpe della motte dell’omicidio al momento dell’arresto.
Voglio andare a casa”, ha ripetuto stanotte agli investigatori tanto da pensare che non si sia reso conto di quanto accaduto realmente.
La procura gli contesta l’omicidio e non l’omicidio preterintenzionale. Ai commercianti e alle signore che si fermavano a parlare con il clochard, lo stesso avrebbe confessato di temere proprio le rapine dei piccoli rom che lo potevano sorprendere durante il sonno.