E’ una settimana, quella che ha inizio oggi, molto importante per la delicata
situazione del liceo Scientifico e degli altri Istituti Superiori, per il Porto e per il nuovo Palazzo di Giustizia.
Il primo incontro del Sindaco Alberto Di Girolamo è fissato per oggi – alle 13,30 – all’Assessorato alla pubblica Istruzione e alla Formazione con l’Assessore Roberto Lagalla.
“Al rappresentante del Governo Musumeci chiederò un intervento diretto a
salvaguardare il diritto allo studio degli studenti delle scuole superiori della nostra Città – sottolinea il Sindaco. In particolare farò presente di trovare le risorse finanziarie per risolvere, a breve termine, la delicata situazione del Liceo Scientifico ed entro l’inizio del prossimo anno, quella legata agli affitti dei locali per gli Istituti superiori della Città, considerato che il Commissario del libero Consorzio dei Comuni (ex provincia) ha pubblicamente dichiarato di non potere più ottemperare a questo onore economico”.
Di Porto e in particolare dell’attuazione del progetto di valorizzazione dell’area da parte Mir si parlerà, invece, mercoledì prossimo, 19 dicembre, in una nuova riunione della commissione di Vigilanza che si terrà al Palazzo Municipale.
“Con i rappresentanti della Prefettura, della Capitaneria di Porto, dell’Ata Sicilia e dell’Assessorato Territorio e Ambiente, faremo il punto della situazione al fine di sollecitare l’avvio dei lavori di riqualificazione che ad oggi non hanno ancora preso il via – rileva il Sindaco Di Girolamo. Non si può più attendere”.
Al nuovo Palazzo di Giustizia e su quale è lo stato dell’arte per la sua apertura e inaugurazione è dedicato l’incontro della Conferenza permanente coordinata dal Presidente del Tribunale, Alessandra Camassa, che si terrà venerdì prossimo nella location giudiziaria di piazza Borsellino.
“Avremo questo ulteriore incontro – prosegue il primo cittadino marsalese – per fare un nuovo ed aggiornato bilancio dei lavori, in corso d’opera, per aprire questa nuova struttura nel più breve tempo possibile. Come è infatti dato sapere lo Iacp, con il quale abbiamo stipulato un protocollo d’intesa, dovrà iniziare nei primi mesi del 2019 i lavori di riqualificazione e rimodulazione dell’ex Scuola elementare e media di Amabilina, per ricavarne alloggi di emergenza per gli indigenti. In quei locali noi
abbiamo in atto allocati gli uffici dell’urbanistica che contiamo di trasferire proprio nell’attuale Tribunale prima di avviare gli stessi lavori ”.