“Ancora una seduta a vuoto all’Ars, grazie al testo non votabile partorito da governo e maggioranza in commissione Bilancio. Sono questi i frutti velenosi del lavoro fatto in fretta e furia e per giunta di notte dalla commissione Bilancio, e questo per colpa del governo, che la scorsa settimana solo all’una di notte ha pensato bene di far pervenire il testo all’Ars”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars dopo la nuova fumata nera a sala d’Ercole, dove la seduta è praticamente saltata per consentire agli uffici e al governo la riscrittura del testo, giudicato non votabile dagli stessi uffici di palazzo dei Normanni.
“Siamo al limite del ridicolo – afferma il capogruppo M5S Francesco Cappello – questa è la terza riscrittura di un testo di soli 5 articoli che, più che come una semplice variazione di Bilancio, viene trattato alla stregua di una manovra Finanziaria”.
“Intanto – conclude Cappello – sempre per colpa di questo esecutivo siamo ancora alle prese con le variazioni di Bilancio, quando avremmo già dovuto operare con la nuova manovra, ma anche per questo c’è tempo. I Siciliani, per Musumeci, possono sempre aspettare”.
Il rinvio della seduta ha vanificato il viaggio a Palermo di 36 sindaci di Comuni in dissesto che oggi avrebbero dovuto assistere ai lavori.
“È assurdo – afferma il deputato Giovanni Di Caro – e ciò non fa che rimarcare ulteriormente la scarsissima attenzione che questo esecutivo ha nei confronti di alcune amministrazioni, considerate palesemente di serie B rispetto ad altre”.