I Carabinieri di Bronte hanno arrestato per estorsione aggravata in concorso, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, Biagio Lupica Tondo cl.51 e Daniele Lupica Tondo cl.75.
Grazie alla denuncia della vittima e le conseguenti indagini dei carabinieri, coordinate dal pubblico ministero titolare del fascicolo, si è potuto accertare come gli indagati, dal 2013 ad oggi, hanno posto in essere una condotta mirata ad ottenere con la forza ed a titolo gratuito un fondo agricolo di ben 16 ettari, in contrada Placa Torre a Bronte, di proprietà di un imprenditore agricolo. Al negazione espressa dalla vittima, circa la cessione del terreno, gli indagati, pur di ottenere il fondo, hanno replicato le minacce ad alcuni collaboratori dell’imprenditore agricolo, giungendo addirittura in alcuni casi a percuoterlo al capo con bastoni e ferendolo all’addome con una coltellata. L’uomo, travolto dagli eventi, ma fermo sulla decisione di non cedere alla minacce, è stato costretto ad affittare altri terreni, lasciando in stato di abbandono il famoso fondo, pur di continuare le propria attività lavorativa. Gli approfondimenti investigativi, suffragati da numerose testimonianze, hanno inequivocabilmente consentito agli inquirenti di raffigurare un quadro probatorio a carico degli indacati che non ha lasciato alcun dubbio al giudice il quale, su proposta della Procura, ha emesso la misura cautelare. Assolte le formalità di rito, Daniele Lupica Tondo è stato posto in regime di arresti domiciliari, mentre Biagio Lupica Tondo è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.