Incastonato nei vicoli del borgo rappresenta, ogni anno, una scoperta continua. A Gangi, con 14 rappresentazioni quotidiane no stop, dal 26 al 29 dicembre, va in scena la decima edizione del presepe vivente “Da Nazareth a Betlemme”.
Uno degli eventi storici più affascinanti e coinvolgenti d’Italia, tanto da essere insignito del prestigioso premio ITALIVE 2017. Una occasione unica e imperdibile per scoprire e riscoprire questo Borgo più bello d’Italia, con le sue costruzioni abbarbicate su un fianco del Monte Marone, grazie a una manifestazione storico-artistica-religiosa che “Google Buon Natale” ha inserito tra i due presepi, assieme a quello di Custonaci, da visitare in Sicilia e uno tra i più belli d’Europa.
Superata la soglia del grande portone in legno della chiesa Madre tutto è stato ricreato con dovizia di particolari e nell’antico quartiere di Santa Lucia i suoi 200 figuranti in costume d’epoca si muovono in un anfiteatro naturale che riproduce una Betlemme immaginaria.
Si rivivrà un passato millenario popolato di pellegrini, pastori con le loro greggi, mercanti, sacerdoti, e artigiani. Saranno riproposte le principali scene della natività, spaccati della vita sociale della Palestina del tempo, legate alla presenza militare di Roma imperiale con Erode, la sua corte e i soldati, scene esclusivamente di carattere religioso. Tra quelle più suggestive l’apparizione dell’Angelo e la fuga dal censimento di Maria e Giuseppe da Nazareth a Betlemme.
Una colonna sonora e una voce fuori campo (ciascuna scena è priva di dialoghi tra gli attori) descriveranno le atmosfere del tipico paesaggio urbano dell’epoca, la grotta, dove è nato Gesù, sarà ricostruita e ambientata sotto l’arcata dell’antica Torre Normanna dei Ventimiglia adiacente piazza del Popolo.
La regia è curata da Peppuccio Ballistreri e Carmelo Domina, le musiche sono di Giovanni Germanà, la voce fuori campo di Santi Cicardo, e la consulenza storica di Ignazio Sauro. L’iniziativa organizzata dall’associazione “Da Nazareth a Betlemme” è patrocinata dal Comune di Gangi, Bcc, con la collaborazione della Pro-Loco e delle associazioni locali e la disponibilità del parroco don Pino Vacca.
Per uno dei registi Carmelo Domina: “Da Nazareth a Betlemme vuole rispecchiare fedelmente quanto raccontato dal Vangelo, e ogni anno la manifestazione mantiene inalterata la sua struttura anche per non deludere le attese di chi lo ha già visto e vuole rivederlo o di chi ne ha sentito parlare, però aggiungiamo piccoli tocchi con nuove scene e coreografie che nella loro teatralità sicuramente stimolano la fantasia degli spettatori, quest’anno oltre ad aggiungere un passo nuovo del Vangelo, che non voglio svelare, sarà valorizzato uno degli scorci più belli di Gangi, la salita Madrice che permetterà ai visitatori-spettatori di ammirare uno scenario unico”.
Superata la soglia del grande portone in legno della chiesa Madre tutto è stato ricreato con dovizia di particolari e nell’antico quartiere di Santa Lucia i suoi 200 figuranti in costume d’epoca si muovono in un anfiteatro naturale che riproduce una Betlemme immaginaria.
Si rivivrà un passato millenario popolato di pellegrini, pastori con le loro greggi, mercanti, sacerdoti, e artigiani. Saranno riproposte le principali scene della natività, spaccati della vita sociale della Palestina del tempo, legate alla presenza militare di Roma imperiale con Erode, la sua corte e i soldati, scene esclusivamente di carattere religioso. Tra quelle più suggestive l’apparizione dell’Angelo e la fuga dal censimento di Maria e Giuseppe da Nazareth a Betlemme.
Una colonna sonora e una voce fuori campo (ciascuna scena è priva di dialoghi tra gli attori) descriveranno le atmosfere del tipico paesaggio urbano dell’epoca, la grotta, dove è nato Gesù, sarà ricostruita e ambientata sotto l’arcata dell’antica Torre Normanna dei Ventimiglia adiacente piazza del Popolo.
La regia è curata da Peppuccio Ballistreri e Carmelo Domina, le musiche sono di Giovanni Germanà, la voce fuori campo di Santi Cicardo, e la consulenza storica di Ignazio Sauro. L’iniziativa organizzata dall’associazione “Da Nazareth a Betlemme” è patrocinata dal Comune di Gangi, Bcc, con la collaborazione della Pro-Loco e delle associazioni locali e la disponibilità del parroco don Pino Vacca.
Per uno dei registi Carmelo Domina: “Da Nazareth a Betlemme vuole rispecchiare fedelmente quanto raccontato dal Vangelo, e ogni anno la manifestazione mantiene inalterata la sua struttura anche per non deludere le attese di chi lo ha già visto e vuole rivederlo o di chi ne ha sentito parlare, però aggiungiamo piccoli tocchi con nuove scene e coreografie che nella loro teatralità sicuramente stimolano la fantasia degli spettatori, quest’anno oltre ad aggiungere un passo nuovo del Vangelo, che non voglio svelare, sarà valorizzato uno degli scorci più belli di Gangi, la salita Madrice che permetterà ai visitatori-spettatori di ammirare uno scenario unico”.
“Quest’anno festeggiamo i dieci anni della manifestazione – aggiunge Domina – un patrimonio non solo di Gangi ma di tutt’Italia, lo scorso anno è stata insignita del prestigioso premio ITALIVE2017, premio del portale Italive.it in partnership con Autostrade per l’Italia, la collaborazione di Coldiretti, Codacons e Comitas, dietro un successo riconosciuto in tutt’Italia c’è l’impegno sincero e affettuoso di tutta la comunità gangitana, del consiglio direttivo dell’associazione “Da Nazareth a Betlemme”, del Comune di Gangi nella persona del sindaco Francesco Migliazzo e dell’assessore al turismo, Giuseppe Ferrarello, quest’ultimo in 10 anni ci è stato sempre vicino ed ha lavorato per la sua buona riuscita, un grazie anche a chi ci ha sostenuto e ci sostiene dalla Pro-Loco e a tutte le associazioni locali”.