Mega blitz della Guardia di finanza nel Canale di Sicilia. L’operazione antidroga è scattata in alto mare, al largo delle coste ragusane, su indicazione precisa della polizia spagnola che aveva segnalato la barca a vela, battente bandiera olandese, agli investigatori italiani che sono andati “sul sicuro” fermando l’imbarcazione.
Sulla barca a vela sono stati trovate e sequestrate 11 tonnellate di hashish partite quasi sicuramente da Casablanca o dal tratto di mare compreso fra Nador e Oran, due città fra Marocco e Algeria. La droga è quasi sempre diretta in Libia. Questa volta sono stati fermati due trafficanti di nazionalità bulgara. I pescherecci o gli yacht si fermano al largo di Tobruk, una città al largo della Libia per effettuare il trasbordo della droga.
Adesso, le indagini condotte dalla Guardia di finanza di Palermo e Ragusa, con il coordinamento dello Scico di Roma e della Direzione centrale dei servizi antidroga del ministero dell’Interno, puntano a ricostruire l’ultimo viaggio della droga lungo il Canale di Sicilia.
Negli ultimi anni, i finanzieri del Gico di Palermo, il gruppo antimafia, hanno bloccato al largo di Pantelleria sette carichi di droga.