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Plastic Free Challenge: il consigliere Aldo Rodriguez promuove il rispetto dell’ambiente

Il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Aldo Fulvio Rodriguez, ha inviato una mozione al sindaco della città di Marsala, Alberto Di Girolamo e alla Giunta ad aderire alla campagna ambientalista denominata “Plastic Free Challenge”.

Le premesse a cui il consigliere pentastellato ha fatto riferimento, ci sono tutte e sono importanti. Che “ognuno faccia la propria parte” è fondamentale e questo è quanto emerge dalle parole usate nella mozione che pubblichiamo a seguire:

• Il Ministro dell’Ambiente, Generale Sergio Costa, ha lanciato la sfida “Plastic Free Challenge”, ponendo come primo obiettivo quello di liberare dalla plastica il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare entro il 4 Ottobre 2018, a partire dagli articoli monouso. Ha poi esteso l’appello agli altri Ministeri e a tutte le istituzioni;le Regioni, le Provincie, le Città Metropolitane, i Comuni e tutti gli enti pubblici;

• il messaggio lanciato dal Ministero è quello che“ognuno di noi deve dare qualcosa a questo paese”, le istituzioni devono dare il buon esempio per quanto riguarda i comportamenti virtuosi come ogni Cittadino deve fare la propria parte;

CONSIDERATO CHE

La direttiva 2008/98/CE, recepita dallo Stato Italiano con il d.lgs. 205/2010, che integra e modifica il d.lgs. 152/2006 (cd. Codice dell’Ambiente), individua le fasi della gestione dei rifiuti secondo le seguenti priorità: – prevenzione; – preparazione per il riutilizzo; – riciclaggio (recupero di materia); smaltimento;

i problemi legati alla corretta gestione della plastica sono molteplici, a partire dal packaging del prodotto: imballaggi eccessivi, molteplici tipologie di plastica usate e packaging misti (es. tetrapack e plastica o poliaccoppiati) difficilmente separabili in maniera casalinga;

i fattori sopra descritti causano problemi a catena. Vi è una necessità impiantistica adeguata per separare correttamente i materiali e recuperare anche le plastiche dure, il cosiddetto “plasmix”;

la plastica che non viene riciclata, seppur raccolta separatamente, viene destinata in discarica o incenerita. La stessa sorte tocca a quella plastica che viene gettata nei rifiuti indifferenziati;

oltre al problema della plastica negli oceani, per cui circa 100 mila esemplari marini muoiono ogni anno, oggi, in Italia, si parla di microplastiche nel sistema acquifero superficiale, mari,laghi e corsi d’acqua.

VALUTATO CHE

• la Commissione europea ha recentemente emanato una serie di disposizioni per mettere al bando la plastica monouso;

• secondo quanto reso noto dalla Commissione,l’attenzione si è focalizzata su 10 prodotti di plastica monouso e sugli attrezzi da pesca che, insieme, rappresentano il 70% dei rifiuti marini in Europa.Le nuove regole prevedono il divieto di commercializzare alcuni prodotti di plastica, la riduzione del consumo, obblighi per i produttori, nuovi obiettivi di raccolta, prescrizioni riguardanti l’etichettatura e misure di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori;

• l’Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo ha recentemente deciso di mettere al bando, a partire dalla prossima legislatura(giugno 2019) le bottigliette di plastica dagli edifici dell’Europarlamento di Bruxelles e Strasburgo;

• diversi enti locali e regionali tra cui, il comune di Lampedusa, ed altri hanno recentemente deciso di aderire al “Plastic Free Challenge”, con una prima ricognizione degli interventi necessari ad eliminare la plastica monouso.

TUTTO  CIO’ PREMESSO

il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta:

  1. ad aderire alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente;

2. a predisporre ogni azione necessaria affinché nelle sedi Comunali e di competenza, vengano eliminati tutti gli articoli in plastica monouso, con particolare riguardo a quelli legati alla vendita (diretta o per mezzo di distributori automatici) ed alla somministrazione di cibi e bevande. Un percorso con obiettivi precisi individuati, monitorati e relazionati per ogni anno, al fine di ridurne al minimo l’utilizzo sino alla completa eliminazione della plastica all’interno dell’Istituzione del Comune

3. a promuovere una campagna di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti del Comune di Marsala, nelle scuole ed alle aziende/cooperative in relazione ad appalti di servizi socio-sanitari stipulati con l’amministrazione comunale legate all’ assistenza alle persone ove risieda somministrazione di cibi e bevande diretta o indiretta.

4. a trasmettere tale mozione e farsi promotori e portavoce presso ANCI e presso i Presidenti del Consiglio delle Unioni dei Comuni affinché i consigli dell’Unione e di tutti i Comuni appartenenti alla stessa aderiscano nel tempo a tale iniziativa nelle finalità e modalità sopra descritte.

5. emanare apposita ordinanza che VIETI, nell’ambito delle manifestazioni organizzate e/o con il patrocinio del Comune di Marsala, per i servizi di mensa scolastica e/o ospedaliera, per le attività commerciali e per tutte le utenze domestiche:

l’uso di stoviglie “ usa e getta “ in plastica (PS,PP, PVC etc), prevedendone la sostituzione con stoviglie usa e getta in materiale biodegradabile e/o riutilizzabile.

6. Si impegna in linea con la normativa europea e nazionale nell’ambito dell’attività volta alla riduzione della produzione dei rifiuti, alla incentivazione della raccolta differenziata e alla promozione di strumenti di sensibilizzazione e informazione ambientale, attraverso l’adozione di un regolamento per promuovere la gestione corretta e sostenibile dei rifiuti durante le feste, sagre e manifestazioni in genere, al fine di conseguire i seguenti obiettivi:

ridurre la produzione di rifiuti durante le feste;

incrementare e valorizzare la raccolta differenziata;

diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili (petrolio;

utilizzare feste, sagre e manifestazioni in genere come veicolo per promuovere la

cultura ambientale dei partecipanti;

• orientare e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e

virtuosi in campo ambientale.

7. Ad adottare un apposito regolamento sulle eco-feste volto ad aiutare tutti gli organizzatori di feste e sagre in genere a promuove reazioni per ridurre la produzione dei rifiuti e quindi disciplinare una gestione corretta e sostenibile degli stessi. Potrà essere applicato in tutte le feste,sagre, manifestazioni ed eventi di carattere pubblico con somministrazione di  cibi e bevande o comunque con produzione di rifiuti da destinare al ciclo della raccolta differenziata.

Il Consigliere Comunale

 Arch. Aldo Fulvio Rodriquez

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