I Carabinieri della Aliquota Radiomobile hanno arrestato un giovane domiciliato a Mazara per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
In particolare, l’uomo si è reso responsabile di ripetute minacce di morte e aggressioni fisiche nei confronti della madre dalla quale pretendeva ingiuste dazioni di danaro. Le reiterate aggressioni ricevute nel tempo, e per niente affievolitesi, hanno portatola vittima a denunciare i gravi episodi ai Carabinieri. Dagli approfondimenti, è emerso come il giovane, a causa delle negate dazioni di danaro da destinare all’acquisto di stupefacenti,avesse procurato nel tempo diversi danneggiamenti all’interno dell’abitazione, distruggendo vari arredi della casa dove abitava insieme ai parenti.
Infine, l’ultimo e grave episodio delittuoso si è perfezionato il pomeriggio del 14 novembre, e non ha portato a conseguenze più gravi, grazie all’intervento dei Carabinieri di Mazara del Vallo che hanno ricostruito come si fossero consumate tra le mura domestiche, ulteriori e gravi aggressioni fisiche del giovane in danno della madre, nell’occasione minacciata con un coltello a serramanico poi rinvenuto nelle tasche dei pantaloni del giovane e posto sotto sequestro dai militari intervenuti. Durante quel diverbio, la donna è caduta a terra e ha riportato delle ferite al ginocchio, motivo per cui è dovuta ricorrere alle cure dei medici del locale ospedale dal quale è stata fortunatamente dimessa.
Data la gravità dei fatti ed il pericoloso ripetersi nel tempo delle violenze, il giovane è stato tratto in arresto e, dopo gli accertamenti di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari – in altro domicilio rispetto a quello della madre – a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Marsala.