I lavori proseguiranno nella prossima seduta, già fissata per mercoledì 14
Presenti 21 consiglieri comunali, la seduta di Palazzo VII Aprile di ieri si era aperta con un pensiero che il presidente Enzo Sturiano ha voluto rivolgere alle vittime della strage di Nassirya, cui è seguito un minuto di raccoglimento dell’Aula. Successivamente, il presidente ha comunicato che per volontà della Conferenza dei capigruppo si procederà al rinnovo del Collegio dei Revisori contabili. Prima, però, ha preso la parola il consigliere Daniele Nuccio che ha illustrato la mozione sul “Riconoscimento della cittadinanza onoraria a Domenico Lucano, sindaco di Riace”. Per la consigliera Letizia Arcara la cittadinanza va conferita a chi si è distinto in relazione alla città di Marsala. Chiarisce la sua visione politica sul fenomeno migratorio, concludendo che Lucano è sotto inchiesta perché accusato di avere violato la legge e che voterà contro per non ridicolizzare l’istituto della cittadinanza. Si pronuncia invece a favore la consigliera Federica Meo: “Fermo restando che la giustizia farà il suo corso, qui vogliamo fare emergere il modello Lucano-Riace riconosciuto nel mondo”. Per Giovanni Sinacori, chiedere – come ha fatto il consigliere Nuccio – di schierarsi su questa questione è un errore politico enorme. Dichiara che non ci fu questo clamore per Lampedusa e il suo sindaco al tempo dei numerosi sbarchi sull’isola; mentre qui si sta discutendo di un sindaco sotto indagine: “Solidarietà a Riace e alla sua popolazione, ma non cittadinanza chi è indagato”. Nel comunicare l’astensione del suo gruppo, la consigliera Luigia Ingrassia ha affermato che il valore dell’accoglienza di Riace è un modello invidiabile, ma è pure vero che c’è un’indagine. La cittadinanza è un atto importante e questo non è il momento. Nel dichiarare il suo voto favorevole, Luana Alagna (che ha pure sottoscritto la mozione) fa un appello a schierarsi per un modello di società piuttosto che un altro, perché la sicurezza passa per l’integrazione. Calogero Ferreri sottolinea che ha firmato la mozione che rappresenta un invito a condividere un modello di accoglienza, un esempio come ce ne sono stati altri in Italia. Anche per Linda Licari (tra i sottoscrittori della mozione) si da voce ad un’istanza che viene dalla società civile. È un atto politico per dire da che parte stiamo, per dare un segnale alle nostre generazioni e allontanarli dall’odio razziale. Rosanna Genna afferma che voterà contro la mozione perché Lucano non si è distinto per dare lustro a questa città: “Non si può fare svendita di cittadinanza”. Presente l’assessore Andrea Baiata, questi ha affermato che la questione non è stata ancora affrontata a livello di Giunta, la cui posizione sarà rappresentata dal sindaco. Il dibattito si è concluso con la replica di Daniele Nuccio: “Ascoltando le dichiarazioni, mi rammarico che non si sia saputo cogliere questa occasione per dire con chi stare rispetto al fenomeno migratorio. Prendo atto che non siamo riusciti a coinvolgere il Consiglio”. La votazione sulla mozione è stata negativa: 13 voti contrari, 6 favorevoli e 6 astenuti. Successivamente, il presidente ha proposto ed ottenuto il prelievo del punto 14 “Rinnovo Organo di Revisione economico-finanziario per il triennio 2018/2021”. Sul punto, l’intervento tecnico del segretario generale Bernardo Triolo si è reso necessario per illustrare le nuove modalità di nomina previste dalla legge che, ora, stabilisce il sorteggio – su base regionale – dei componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Lo stesso Triolo ha poi riferito che sono 172 le istanze ammesse e da cui estrarre i nominativi, ritenendo altresì opportuno sorteggiare anche un congruo numero di supplenti per eventuali rinunce all’incarico. Il dibattito che ne è seguito – cui hanno partecipato i consiglieri Arturo Galfano, Luigia Ingrassia, Giovanni Sinacori, Pino Milazzo, Calogero Ferreri, Aldo Rodriquez e lo stesso Sturiano– ha riguardato i costi per il Collegio, principalmente le indennità di trasferta, vitto e alloggio (soprattutto per chi giunge da fuori provincia). Le perplessità emerse in merito, vanno altresì nella direzione di sollecitare una modifica alla legge regionale. Si è quindi proceduto al sorteggio dei primi tre nominativi che andranno a comporre il Collegio dei Revisori dei Conti: Filippo Ganci (Airone, EN), Antonino Maraventano ( Lampedusa, AG) e Ferdinando Marchese (Agira, EN). Quindi, il Consiglio ha sorteggiato altri 30 nominativi supplenti, utili in caso di rinuncia. Approvati all’unanimità i relativi atti deliberativi e chiusa la seduta, si dovrà ora attendere l’accettazione dei primi tre componenti sorteggiati, cui seguirà l’insediamento del Collegio che, al suo interno, nominerà il presidente.
Il Consiglio tornerà a riunirsi domani, 14 novembre, alle ore 16,30.