Un grave fatto di cronaca è successo ancora una volta a Marsala. Un atto di violenza contro un minore si è consumato oggi, nel primo pomeriggio, in pieno centro storico. A pagarne le conseguenze è stato un ragazzino all’uscita di scuola. Erano le ore 14, quando uno studente della scuola Media “Vincenzo Pipitone” stava rientrando a casa, percorrendo le vie del centro storico. Ebbene, all’altezza di un noto locale situato all’angolo tra la via Garibaldi e la via Abele Damiani, è stato fermato da due ragazzi, probabilmente di nazionalità tunisina, che lo hanno minacciato di consegnargli il cellulare. I due non si sono fermati alle parole, ma hanno cominciato a strattonare e a picchiare il ragazzino tanto da fargli cadere gli occhiali per terra causando la rottura degli stessi. I genitori, preoccupati dal fatto che il figlio ritardava e non rispondeva al cellulare, sono corsi per strada e dopo un’ora di ricerche, lo hanno ritrovato nella zona di piazza Guglielmo Marconi (Porticella) in stato di shock, completamente paralizzato dalla paura. Subito, sono stati chiamati i Carabinieri che, a seguito della denuncia da parte dei genitori, hanno avviato le indagini per trovare i due aggressori.