Partita incredibile quella che si è disputata al PalaVirtus di Trapani. In campo i padroni di casa, insieme alla Pallacanestro Marsala che ha giocato per la prima volta in questa stagione in una gara ufficiale.
L’atmosfera è tesa sin dall’inizio, è pur sempre un derby. Le due squadre si studiano, ma serve a poco ai ragazzi di coach Grillo che vanno subito sotto di qualche punto. Tanti cambi per i bianco-azzurri, in cerca del giusto equilibrio. Qualche palla di troppo regalata agli avversari e quella differenza punti che tiene in tensione. La Virtus non molla mai, sempre presente in ogni angolo del rettangolo di gioco e coach Cardillo che amministra la partita con molta cautela.
Quando sembrava di essere arrivati punto-a-punto e di aver colmato il divario, tra l’altro in pochi secondi, ecco che la Virtus che reagiva e toglieva agli avversari ogni speranza (momentaneamente). La fase finale è la parte più esaltante. Mancano 44” e i lilibetani sono sotto di 4 punti, però hanno dei tiri liberi a disposizione. Ne vanno dentro 2. Si continua a giocare. Rimessa per la Virtus che si gioca con calma l’opportunità di chiudere il match, ma non basta. Arriva la rimessa per i lilibetani. Pochissimi secondi al termine e il PalaVirtus è una bolgia. I tifosi di casa incitano la squadra e quelli marsalesi (con una buona presenza per essere una trasferta) invitano i giocatori a non mollare. Coach Grillo dà le ultime indicazioni ai suoi.
Riparte Amato che la passa a Capitan Frisella, per poi far tornare la palla fra le mani di Amato. Pochissimi secondi, ed è il momento che qualcuno si assuma la responsabilità di tirare l’ultima possibilità di portare a casa la partita. Il tabellone segna 61 per la Virtus e 59 per i Marsalesi. Amato serve un assist perfetto a Kammoun che si libera, calibra il tiro e insacca una “bomba” da 3 che regala la vittoria ai bianco-azzurri. E’ finita. Virtus Trapani si ferma a 61 punti contro i 62 della Pallacanestro Marsala.