Venerdì 19 Ottobre 2018, alle ore 17,30, nella Saletta multimediale del Complesso monumentale San Pietro di Marsala, la giornalista Anna Ditta presenta il Libro “Belice” – Il terremoto del 1968, le lotte civili, gli scandali sulla ricostruzione dell’ultima periferia d’Italia (Infinito Edizioni). L’evento è organizzato da tp24.it e dal Rotary Club Marsala, Lilybeo – Isole Egadi. Converseranno con l’autrice il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo, autore dell’introduzione del libro, e la professoressa Francesca Gerardi.
“Belice” è il libro che racconta il grande terremoto nell’ultimo angolo d’Italia, dove già si muore ogni giorno di fame e di soprusi. Un gennaio con un freddo eccezionale. I paesi distrutti. Anni di vita nelle baracche. Una ricostruzione fatta di promesse tradite e mai completata. Questa è stata nel 1968 – ed è oggi – la tragedia del Belice, la prima grande catastrofe naturale nella storia della Repubblica italiana. Ma il Belice è stato ed è molto altro. È stato teatro delle lotte non violente di Danilo Dolci e dei suoi collaboratori per le dighe, il lavoro e la scuola; dell’attivismo di Lorenzo Barbera contro la speculazione sulla ricostruzione e in favore del servizio civile al posto di quello militare. Nel Belice, Ludovico Corrao ha lavorato per attuare il suo sogno utopistico su Gibellina e sul Mediterraneo intero e poco distante, ad Alcamo, ha offerto il suo sostegno a Franca Viola, che rifiutò il matrimonio riparatore con il mafioso che l’aveva rapita.
In “Belice” Anna Ditta riporta le interviste con Piera Aiello, testimone di giustizia di Partanna e neodeputata, Francesca Corrao, figlia del senatore Ludovico Corrao, Vito Bellafiore, a lungo sindaco di Santa Ninfa e capo del coordinamento dei sindaci del Belìce, Pino Lombardo, storico collaboratore del sociologo Danilo Dolci, e Amico Dolci, figlio di Danilo, Lorenzo Barbera, sociologo e scrittore.
Anna Ditta, giornalista siciliana di Castelvetrano, vive a Roma. Laureata in Giurisprudenza, scrive per il giornale online TPI (The Post Internazionale) e ha collaborato con altre testate italiane e straniere.