Ieri durante un ordinario servizio di prevenzione e controllo sul rispetto della normativa in materia ambientale, i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo hanno effettuato 2 controlli amministrativi presso altrettanti esercizi commerciali, entrambi nel Comune di Palermo, dediti al commercio all’ingrosso e dettaglio di imballaggi. A seguito dell’accertamento sono state sequestrate oltre 24 tonnellate di sacchetti di plastica di illecita fattura ed elevate sanzioni amministrative per un importo pari a 10.000 €.
La normativa comunitaria ha infatti previsto che gli shopper, per essere regolari, possono essere alternativamente del tipo compostabile/non riutilizzabile o del tipo riutilizzabile. I sacchetti compostabili possono presentare la dichiarazione di compostabilità e devono presentare un logo che attesti la conformità agli standard EN 13432. I sacchetti del tipo riutilizzabile oltre ad avere degli spessori ben determinati dalla legge – tra i 60 e i 200 micron a seconda dell’uso al quale sono destinati – e devono contenere dei quantitativi minimi variabili tra il 10% e il 30% di plastica proveniente da riciclo.
Sono in corso ulteriori accertamenti per accertare la provenienza dei sacchetti irregolari. Sebbene la merce sequestrata abbia un valore all’ingrosso superiore a 40.000 €, in entrambi i casi, i commercianti non hanno esibito alcun documento di acquisto.