Oggi, su delega della Procura Distrettuale di Catania – Direzione distrettuale Antimafia – 100 carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati da militari della Compagnia di Intervento Operativo del XII Battaglione “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di 8 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi da fuoco.
Il provvedimento trae origine da un’indagine, denominata “Panta Rei”, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Caltagirone, inizialmente coordinata dall’aprile del 2016 dalla Procura della Repubblica di Caltagirone e successivamente, per ragioni di competenza funzionale, diretta da questa Procura Distrettuale, con applicazione di magistrato di quella Procura in coassegnazione. L’indagine, attraverso attività tecniche e dinamiche, ha consentito di accertare la responsabilità degli indagati in merito ad una fiorente attività di traffico e vendita al dettaglio di cocaina, marijuana e hashish. Gli odierni indagati organizzavano frequenti viaggi per consegnare ingenti quantità di droga destinate alla vendita al dettaglio nei comuni di Mirabella Imbaccari, Caltagirone e Piazza Armerina, riuscendo a smerciare fino ad 1 kg di stupefacente al giorno.
L’indagine in esame ha permesso di disegnare l’organigramma dell’associazione in cui il vincolo tra i sodali è risultato rafforzato dai legami familiari esistenti, ove la fungibilità di alcune figure consentiva di riprendere le attività illecite dopo l’arresto, da parte dalla polizia giudiziaria, di alcuni degli associati. Particolare rilievo ha assunto il ruolo delle donne – quattro delle quali destinatarie di misura cautelare – alle quali erano devolute precise mansioni di carattere non marginale come la gestione degli approvvigionamenti, il confezionamento e la vendita la dettaglio dello stupefacente.
I soggetti destinatari di misura cautelare in carcere sono: Ingala Fabrizio, classe 1969 figura di vertice dell’associazione; (carcere Catania Bicocca). Ingala Maichol, classe 1993 (carcere Caltagirone). Ingala Michele, classe 1995 (carcere Caltagirone). Ingala Salvatore, classe 1998 (carcere Caltagirone). Arena Concetta, classe 1974. Giustolisi Gessica, classe 1993. Tamarindo Maria Concetta, classe 1984. Gentile Eleonora, classe 1992.