Il consigliere comunale mazarese Giorgio Randazzo del movimento #mazaralibera ha sollecitato l’amministrazione comunale nelle figure del sindaco della città Nicola Cristaldi, dell’assessore allo sport Vito Billardello e del Presidente della V commissione consiliare, Cons. Pietro Ingargiola, sottoscrivendo una mozione per l’applicazione della Legge 29 dicembre 2014 sulle”Norme in materia di promozione e tutela dell’attività fisico-motoria e sportiva”. Ecco la lettera presentata dal consigliere Giorgio Randazzo
Con la presente,
io sottoscritto Giorgio Randazzo, Consigliere comunale del Gruppo “#mazaralibera” , data la facoltà di
controllo e proposizione attribuita al Consiglio comunale
PREMESSO che Al fine di valorizzare la pratica dell’attività fisica e di garantire il corretto svolgimento delle
attività fisico-motorie nonché di salvaguardare la tutela della salute, la Regione riconosce e valorizza le
competenze degli operatori del settore motorio e sportivo, con particolare riguardo ai soggetti in possesso
della laurea in Scienze motorie di cui al decreto legislativo 8 maggio 1998, n. 178 o del diploma universitario
dell’Istituto superiore di educazione fisica (ISEF) di cui alla legge 7 febbraio 1958, n. 88. La Regione,
nell’ambito della diffusione della pratica e dell’esercizio delle attività fisico-motorie, promuove la tutela dei
praticanti allo scopo di migliorarne la qualità della vita e il benessere;
DATA l’importanza e la valenza “sociale” dell’aggregazione sportiva al fine della formazione e
dell’educazione di bambini e adolescenti a discapito dei più comuni e dilaganti fenomeni sociali tesi alla
devianza morale e fisica dell’individuo;
RITENUTA insufficiente l’attività deliberativa di questa amministrazione comunale in tema di promozione ,
tutela e salvaguardia dello sport in genere e degli sportivi , limitata alla mera divulgazione di manifestazioni
sportive di origine privata con la semplice concessione di Patrocini gratuiti o onerosi di esigui importi e alla
semplice partecipazione istituzionale;
VISTA la Legge 29 Dicembre 2014 n.29 recante “.”Norme in materia di promozione e tutela dell’attività
fisico-motoria e sportiva” con l’obiettivo di “specializzare” palestre e luoghi sportivi privati aperti al
pubblico attraverso l’obbligo di previsione nelle medesime strutture di figure professionali formate da Enti
riconosciuti e accreditati al fine garantire l’attività e la salute di operatori e sportivi che usufruiscono dei
luoghi prima descritti prevedendo anche l’obbligo alla stipula di determinate polizze assicurative;
CONSIDERATO che nel territorio comunale la stragrande maggioranza di palestre e strutture sportive
(anche comunali) non siano al passo con la Legge in calce con particolare riferimento a dotazioni e
adeguatezza delle strutture nonostante all’art.8 della stesse legge si prevede che “il comune, accertate
gravi irregolarità nella conduzione dell’attività, o nella mancata presenza di tutte le figure nell’organico
previste dalla presente legge, o nel caso in cui venga meno la rispondenza dello stato dell’impianto ai
requisiti stabiliti per l’esercizio delle attività dalle vigenti norme previste in materia edilizia, di igiene e di
pubblica sicurezza, può sospendere, anche parzialmente, le attività delle strutture e degli impianti fino a
novanta giorni, trascorsi i quali, in caso di mancato adeguamento, può procedere all’interruzione
dell’attività” con il solo scopo di “garantire” la salute e l’incolumità dei nostri cittadini;
Viste le motivazioni di cui sopra
SI IMPEGNA
L’amministrazione comunale alla convocazione urgente di un tavolo tecnico con il Settore di competenza,
gestori degli impianti sportivi e Società sportive con il fine di stabilire un programma di “rientro” dalle
criticità non in linea alla Legge in oggetto anche attraverso meccanismi di incentivi e detrazioni economiche
per gli stessi gestori e società, la promozione di “esistenti” finestre di finanziamento di Enti competenti in
materia, con lo scopo di tutelare la salute dei nostri sportivi e dotare la Città di un offerta sportiva
(sicurezza, formazione, professionalità ecc.) all’avanguardia e rispettosa delle norme in vigore.
Vogliano i Colleghi Consiglieri comunali esprimere il loro voto favorevole