Il più bravo sulla piazza pare fosse proprio lui, l’uomo arrestato insieme alla moglie e al figlio ieri mattina durante un blitz messo a segno dalla polizia in una villa di Ciaculli a Palermo. Antonino Adelfio, la moglie Giovanna Li Causi e il figlio Gaetano di 29 anni, sono stati arrestati durante una perquisizione nella loro villa in cui i tre avevano un laboratorio adatto a modificare pistole e fucili. I clienti erano per lo più giovani malviventi che portavano dagli Adelfio le pistole giocattolo per farle diventare pericolose armi. I tre avevano messo su anche un poligono di tiro per provare le armi adattate. “Questa operazione è un segnale di ottimo controllo del territorio – dice il questore Renato Cortese – Ogni tentativo di ripresa da parte delle famiglie mafiose viene stroncato”. Adelfio ha diversi precedenti penali per traffico di armi e droga.
“La perquisizione è durata diverse ore – spiega il capo della Mobile, Rodolfo Ruperti – ed ha impiegato decine di uomini. Ci siamo avvalsi di metal detector e di cani antiesplosivo, perché l’area dell’intervento era estesa e le armi erano ben occultate in doppifondi all’interno di botole interrare, in tubi e dentro camini”. L’indagine è in pieno svolgimento. Si proverà a capire se le pistole hanno sparato in occasione degli ultimi delitti di mafia.