I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, nella giornata del 10 ottobre, hanno tratto in arresto Gianfranco Giardina, mazarese classe 76 e Claudio Lambiase mazarese classe 78 per il reato di furto e indebito utilizzo di carte di credito.
Nelle ore pomeridiane, un Carabiniere libero dal servizio, che stava passeggiando lungo Corso Armando Diaz, ha soccorso prontamente una donna che, pochi attimi prima, aveva subito un furto di un portafogli lasciato sul sedile della sua autovettura.
I due giovani, approfittando di un momento di distrazione della vittima, la quale aveva lasciato per pochi attimi in sosta la sua vettura, si sono impossessati con un gesto fulmineo del portafogli e si sono dileguati a piedi per le vie di Mazara.
Avendo compresa la situazione, il militare ha richiesto rinforzo alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Mazara che ha inviato sul luogo un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile e, raccolte le necessarie informazioni utili all’individuazione dei soggetti, si sono messi alla ricerca.
Poche centinaia di metri più avanti davanti ad un bancomat un uomo, che corrispondeva esattamente alla descrizione fornita dai passanti, nervosamente si guardava intorno in attesa di ricevere la somma di denaro richiesta. I Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo e supportati dalle informazioni in loro possesso hanno deciso di approfondire il controllo. L’uomo, poi identificato nel Giardina, alla loro vista è dato a precipitosa fuga ma è stato bloccato dai militari dopo pochi metri e trovato in possesso di 250 euro poco prima prelevati dallo sportello bancomat e della carta di credito riconducibile alla vittima del furto.
Le operazioni di perquisizione venivano subito estese presso l’abitazione del GIARDINA ove veniva ritrovato il portafogli asportato alla donna poco prima
Ad attendere il Giardina, presso la sua abitazione, vi era un uomo poi identificato nel LAMBIASE accusato anch’egli del furto dopo l’ analisi dei filmati delle telecamere presenti sul luogo del furto che lo incastravano.
Accertate le responsabilità del GIARDINA e del LAMBIASE, i due venivano tratti in arresto dai Carabinieri e, nella giornata di ieri, il giudice di Marsala convalidava l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora e il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione durante le ore notturne.
I servizi di controllo del territorio, verranno incrementati nelle prossime settimane, al fine di contrastare in maniera sempre più efficace i reati contro la persona e il patrimonio sulla pubblica via (scippi, borseggi, rapine e furti).