La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di L.G., di anni 27, indagato per il reato di maltrattamenti contro familiari commesso in danno dei propri genitori, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari eseguita dai Carabinieri della
Stazione di Sant’Agata Li Battiati (CT).
Le indagini hanno portato alla luce una serie di eventi che hanno costretto i genitori conviventi dell’indagato a vivere dal luglio 2017 ad oggi in un totale stato di sopraffazione emotiva.
Il giovane, caduto nella spirale della dipendenza da sostanze stupefacenti, pur di ottenere del denaro dai genitori (pari anche a 50 euro al giorno) non ha esitato a vessarli minacciando gesti
autolesionistici, ritorsioni ed aggressioni, generando nelle vittime un continuo stato di ansia e paura che di fatto li ha costretti ad esaudire le richieste del figlio.
L’escalation delle minacce, pena anche la distruzione dei suppellettili di
di casa, hanno costretto i genitori a chiedere aiuto ai Carabinieri e denunciare il proprio figlio, consentendo loro di
raffigurare un quadro probatorio che non ha lasciato alcun dubbio al giudice il quale, concordando
pienamente con la richiesta della Procura, ne ha ordinato l’arresto e la sottoposizione in regime di
arresti domiciliari all’interno di una comunità di recupero della provincia etnea.