Alle ore 9 di stamattina è partito dal centro dell’isola di Lampedusa, il corteo in memoria delle 368 vittime del naufragio che 5 anni fa costò la vita ai migranti assiepati su un barcone per raggiungere le coste italiane.
In prima fila, c’era, con la fascia tricolore, il sindaco Totò Martello che ha dichiarato: “Noi siamo qui come ogni anno, ma questa volta il governo non c’è”. Non era infatti presente alcun rappresentante istituzionale nazionale alla cerimonia commemorativa.
Alla marcia hanno partecipato cittadini, rappresentanti di associazioni e un centinaio di studenti provenienti da 15 istituti italiani.
Ieri il sindaco Martello aveva lanciato un appello: “Il 3 ottobre diventi Giornata Europea in memoria delle vittime dell’immigrazione. Può essere un gesto dal grande valore simbolico e culturale da parte dell’UE condividere ciò che ogni anno, da cinque anni, Lampedusa ricorda proprio di fronte la Porta d’Europa”.