Si è svolta nei gironi scorsialle Isole Egadi, una visita studio da parte di una delegazione delle principali Istituzioni dell’Albania.
Obiettivo del viaggio, avvenuto nell’ambito di un progetto promosso dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, era quello di conoscere le misure e i progetti di gestione messi in atto dall’Ente gestore della nostra Area Marina Protetta.
La delegazione era composta dal Direttore generale dell’Agenzia delle Aree Protette albanesi giunto con alcuni componenti del suo staff, dal prefetto e rappresentanti della municipalità di Valona, ove si trova la prima Area Marina Protetta istituita in Albania. Ad accompagnarli i referenti del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo e dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo che hanno curato il progetto.
Durante i tre giorni di permanenza alle Isole Egadi, si sono alternati momenti di approfondimento e scambio di conoscenze e buone pratiche insieme al Sindaco in qualità di Rappresentante legale dell’Ente gestore, al Direttore ad interim e allo staff dell’AMP, e visite sul campo per illustrare alcuni progetti simbolo ai fini della tutela, monitoraggio e sviluppo sostenibile del territorio, quali il Centro di Primo Soccorso per Tartarughe Marine, l’Osservatorio Foca monaca di Marettimo e i campi ormeggio.
“I viaggi di studio sono sempre esperienze formative molto importanti – ha dichiarato il Sindaco e Presidente dell’AMP Giuseppe Pagoto – incontrare altre realtà offre la possibilità di osservare punti di vista diversi, di ampliare le proprie conoscenze e confrontarsi sulle strategie e gli obiettivi gestionali, al fine di migliorarsi e crescere per garantire lo sviluppo sostenibile dei propri territori”.
Soddisfatti della visita anche gli ospiti che, per voce del Prefetto di Valona, del Direttore generale delle Aree protette albanesi e della Responsabile dell’UNPD, hanno ringraziato lo staff dell’AMP per l’esperienza e l’approfondimento di buone pratiche gestionali per lo sviluppo sostenibile, invitandolo presso la propria Area Marina Protetta e auspicando nuove occasioni di collaborazione.