Il frate cappuccino Giovanni Salonia, psicoterapeuta, avrebbe violentato una suora a Roma e la stessa religiosa lo avrebbe denunciato. Il frate venne nominato vescovo ausiliare di Palermo nel febbraio del 2017 ma rinunciò ll’incarico. La procura di Roma ha aperto un fascicolo sul frate docente universitario, autore di numerosi libri e anche psicologo e psicoterapeuta. E proprio in occasione di un incontro con una suora, in uno studio nella Capitale, avrebbe abusato di lei sessualmente dicendole che il rapporto sessuale faceva parte del percorso di guarigione. Il frate- psicoterapeuta avrebbe sfruttato la condizione di debolezza della donna che era in cura proprio perché stava attraversando un momento delicato della sua vita.
Salonia è stato ordinato sacerdote nel 1971, poi è diventato psicologo e psicoterapeuta, tra i più conosciuti in Italia.
È direttore dell’Istituto Gtk, è il responsabile scientifico della scuola di specializzazione in Psicoterapia della Gestalt ed è anche docente all’Università Pontificia Antonianum e all’Università Cattolica del Sacro.
Ora ci saranno un sacco di bacchettoni cattofascisti che cercheranno di giustificare e minimizzare l’accaduto.
Aveva ragione Odifreddi: credente e credulone acritico sono la stessa cosa.