La neo portavoce M5S alla Camera dei Deputati, Piera Aiello, prima testimone di giustizia in Italia, già componente della Commissione Giustizia, è stata nominata membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
Piera Aiello ha così comunicato la splendida notizia:
<<Sono felice di comunicarvi che, sono un membro della Commissione Parlamentare Antimafia; felice di fare parte di una commissione che tenga una guardia più alta su tematiche di una certa rilevanza: la tutela delle vittime di estorsione e usura; la tutela
dei familiari delle vittime delle mafie; il monitoraggio delle scarcerazioni.
Le modalità di azione delle associazioni mafiose e similari mediante condotte corruttive o collusive; l’infiltrazione all’interno di associazioni massoniche o comunque di carattere segreto o riservato; il traffico di stupefacenti e di armi; il rapporto tra le mafie e l’informazione, con particolare riferimento alle diverse forme in cui si manifesta la violenza
o l’intimidazione nei confronti dei giornalisti; i giochi e le scommesse;
E ancora poter seguire con maggiore attenzione il movimento civile antimafia; poter monitorare più da vicino la normativa sulla lotta contro il terrorismo ai fini del contrasto delle mafie.
Approfondire le modalità operative delle mafie straniere e autoctone tenendo conto delle specificità di ciascuna struttura mafiosa e l’individuazione delle specifiche misure operative
di contrasto.
Verificare l’attuazione delle disposizioni di legge adottate contro la criminalità organizzata e la mafia e, in particolare, quelle riguardanti le persone che collaborano con la giustizia e le persone che prestano testimonianza e quelle relative al regime carcerario previsto per le
persone imputate o condannate per delitti di mafia, e promuovere iniziative legislative e amministrative necessarie per rafforzare l’efficacia.
E ancora potere indagare sul rapporto tra mafia e politica anche riguardo alla sua articolazione territoriale e ai delitti e alle stragi di carattere politico-mafioso; indagare sulle forme di accumulazione di patrimoni illeciti e sul fenomeno del riciclaggio, accertare le
modalità di difesa del sistema degli appalti pubblici e nel contempo esaminare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto di tali fenomeni.
Verificare l’adeguatezza delle strutture preposte al contrasto e alla prevenzione della criminalità e al controllo del territorio; svolgere un monitoraggio sui tentativi di condizionamento e di infiltrazione da parte della criminalità di tipo mafioso negli enti locali
e proporre misure per prevenire e contrastare tali tentativi.
Ringrazio i numerosi colleghi che mi hanno rivolto la loro fiducia e faccio loro la sola promessa che non scenderò mai a nessun tipo di compromesso; sono sempre stata per la massima trasparenza; ho speso la mia intera vita per far vivere la verità e continuerò a battermi per difenderla; per assaporare, come ha detto Paolo Borsellino mio mentore, “il
fresco profumo della libertà”.
Tiziana Sferruggia