Il TAR di Palermo ha accolto il ricorso presentato da Legambiente Sicilia, LIPU e WWF ed è stata sospesa l’attività venatoria in tutta l’Isola.
Questi i punti più importanti accolti dal Tribunale regionale Amministrativo: l’illegittimità della preapertura del 1 settembre con conseguente chiusura della caccia sino al 1 ottobre per gli uccelli e la piccola selvaggina; l’illegittimità della prosecuzione dell’attività venatoria nel mese di febbraio 2019; la chiusura della caccia al coniglio per l’intera stagione; il valore del parere dell’ISPRA, disatteso immotivatamente dalla Regione.
Legambiente, LIPU e WWF hanno chiesto all’Assessore regionale Edy Bandiera l’immediata esecuzione della decisione del TAR per evitare ulteriori e irreparabili danni al patrimonio faunistico e l’emanazione di immediate disposizioni ai corpi di polizia e vigilanza per il rispetto dei nuovi divieti.
Chi dovesse essere sorpreso a praticare la caccia sarà punito con un’ammenda di 2.500 euro oppure 3 mesi di reclusione.
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