Ilgiorno tanto atteso in Sicilia del tanto amato Pontefice è finalmente arrivato. Papa Francesco torna in terra siciliana a distanza di 5 anni dopo il suo primo viaggio dove era andato a far visita a Lampedusa, isola di sbarchi di migranti. Papa Francesco ha scelto il 15 settembre giorno dell’anniversario dell’omicidio di un prete di “frontiere”, don Pino Puglisi, ucciso nella chiesa di Brancaccio dalla mafia perchè cercava di togliere i ragazzini dalla strada e non farne manovalanza per le cosche. Oggi è infatti il 25°anniversario della sua morte. Prima tappa del suo viaggio siciliano è Piazza Armerina dove è giunto alla ore 8.30 ed è stato accolto dal vescovo monsignor Rosario Gisana, dal prefetto di Enna, Maria Antonietta Cerniglia e dal sindaco Nino Cammarata. Dopo il tradizionale saluto si trasferirà in Piazza Europa per incontrare i fedeli. Anche a Piazza Armerina sono stati disposti imponenti misure di sicurezza per evitare attentati.
Il Papa si sposterà alla Missione Speranza e Carità del missionario laico Biagio Conte dove pranzerà alle 13.30 con i poveri, i diseredati e gli afflitti. Alle 15 si sposterà a Brancaccio, quartiere dove don Pino Puglisi venne assassinato. Seguirà una visita alla parrocchia di San Gaetano e alle 15,30 in Cattedrale per incontrare parroci, sacerdoti e seminaristi di tutta la Sicilia, superiori e superiore delle comunità religiose dell’Isola, accompagnato dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. Sono previsti 40 vescovi, 700 sacerdoti, 250 cantori, 200 seminaristi.
Alle ore 17 il Papa raggiungerà piazza Politeama dove incontrerà i giovani.
Numerosi i divieti nella “zona rossa”in prossimità del palco del Papa Francesco. Sarà difficile muoversi con i propri mezzi e proprio per questo l’Amat ha predisposto un biglietto unico valido per tutta la giornata di domani, al prezzo di 1,40 euro. Dunque utilizzabile per bus e tram.
All’interno delle aree interessate dalla visita di Papa Francesco è vietato: introdurre valigie e trolley; introdurre bombolette spray (antizanzare, deodoranti, creme solari, etc…); introdurre trombette da stadio; introdurre o detenere armi, materiale esplosivo, artifizi pirotecnici, fumogeni, razzi di segnalazione, pietre, coltelli o altri oggetti da punta o taglio e catene; introdurre bevande alcooliche di qualsiasi gradazione, bottiglie di vetro o lattine di alluminio; introdurre bastoni per selfie e treppiedi; introdurre droni e aeroplani telecomandati; introdurre biciclette, skateboard, pattini, overboard e caschi di qualsiasi genere; introdurre tende e sacchi a pelo; introdurre oggetti atti ad offendere o che lo potrebbero diventare mediante un utilizzo improprio; esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri spettatori o che interferisca con la segnaletica di emergenza o che, comunque, sia di ostacolo alle vie di fuga verso le uscite; svolgere qualsiasi genere di attività che non sia stata preventivamente e formalmente autorizzata; stazionare sui percorsi di accesso e di esodo e su ogni altra via di fuga; porre in essere atti aggressivi nei confronti del personale addetto al controllo.