Intensificati i controlli sullo smaltimento differenziato dei rifiuti solidi urbani con l’elevazione nei confronti dei trasgressori delle norme contenute nell’Ordinanza sindacale che regolano la materia di pesanti sanzioni pecuniarie. In particolare, da luglio ad oggi, il lavoro coordinato dalla Comandante della Polizia Municipale, Michela Cupini, e che ha visto in azione, vigili urbani del nucleo ecologia, ispettori ambientali e personale di energetica ambiente, ha consentito di individuare anche con le telecamere e lo spacchettamento 70 esercenti di attività commerciali e di locali pubblici che smaltivano in modo inadeguato (mancato rispetto degli orari di conferimento o delle modalità). L’operazione di controllo ambientale del territorio, effettuata sia nel centro storico che in periferia e nei due litorali (nord e sud), ha anche consentito di individuare circa 200 cittadini che non attuavano la differenziata o che lo facevano in maniera irregolare. Per gli esercenti di attività commerciali la sanzione è stata di 400 euro; mentre per i cittadini trasgressori di 200 euro.
È al vaglio degli uffici competenti la possibilità di sospendere la concessione di suolo pubblico nei confronti degli esercenti che non hanno rispettato le regole di smaltimento differenziato dei rifiuti. Il provvedimento dovrebbe divenire operativo già a partire dalla prossima settimana. I gestori e/o i proprietari di esercizi pubblici, dunque, in caso di inosservanza sul corretto smaltimento rischiano oltre alla sanzione pecuniaria anche quella amministrativa accessoria del blocco temporaneo del suolo pubblico.