Michele D’Errico, vice presidente e portacolori della Polisportiva Marsala Doc, ha compiuto “l’impresa delle imprese”. Sulle rive del Lago d’Orta (Novara) ha, infatti, brillantemente portato a termine la massacrante “dieci maratone in dieci giorni”. Concludendo al sesto posto assoluto su circa cento partecipanti e naturalmente al primo nella sua categoria d’età (SM60). Ma quello che più stupisce, oltre alla già mirabolante impresa di correre dieci maratone in dieci giorni consecutivi (tutt’altro che semplice eliminare, giorno dopo giorno, le “tossine” dai muscoli), sono anche le prestazioni cronometriche. E cioè medie oscillanti tra le tre ore e 40 minuti e le tre ore e 45. Con l’ultima prova chiusa a 3 ore e 28 minuti. Un vero fenomeno. Tra gli atleti che hanno preceduto Michele D’Errico, da tre anni campione italiano di ultramaratona nella categoria SM60, anche il noto campione romano Giorgio Calcaterra, vincitore di diverse “100 km del Passatore”. Ma a portare in alto il vessillo della Polisportiva Marsala, su altri campi di gara, sono stati anche altri atleti. Su tutti, Pietro Paladino che ha fornito ottime prove in due “Iron Man” (ciclismo, nuoto e corsa), una delle quali svoltasi a Nizza, in Francia. Altri tre tesserati, invece, hanno partecipato, nel Ragusano, alla Maratona alla Filippide. E tra costoro, il più veloce è stato Damiano Ardagna, che ha tagliato il traguardo di Punta Secca, davanti all’ormai celebre casa del commissario Montalbano, con l’ottimo tempo di 3 ore 18 minuti e 38 secondi, classificandosi al 18° posto assoluto. Alla gara hanno partecipato anche Pietro Sciacca e Ignazio Abrignani. Infine, a Villagrazia di Carini, Fabio Sammartano ha centrato un brillante terzo posto di categoria (SM40) nella prova “challenger” del campionato Biorace.