I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di
Catania ieri sera hanno arrestato nella flagranza una catanese di 47 anni accusata di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Vedendo le luci accese in casa hanno prima circondato l’immobile della donna per poi bussare alla porta per potervi accedere e perquisirla.
Non ricevendo alcuna risposta, i militari hanno continuato a suonare
intimando: “aprite carabinieri!”, imposizione che ha fatto scattare la molla
nella mente della padrona di casa la quale, come peraltro osservato dai
carabinieri appostati sul retro della casa, si è affacciata dal balcone lanciando nel vuoto una scatola di legno. Riusciti comunque ad entrare
nell’appartamento, dov’era presente anche il fratello della donna, i carabinieri l’hanno comunque bloccata ed identificata, iniziando contestualmente le operazioni di recupero della scatola che, a causa dell’impervietà della zona ha richiesto l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Catania. Grazie
al cestello elevatore in dotazione i pompieri hanno consentito ai carabinieri di recuperare tra la vegetazione, oltre alla scatola di legno, due involucri di
plastica di colore bianco con all’interno due pezzi di cocaina in pietra del
peso complessivo di circa 50 grammi (valore al dettaglio, dopo taglio e
dosatura, di oltre 10.000 euro).
La droga è stata sequestrata mentre l’arrestata, in attesa della direttissima, è stata relegata agli arresti domiciliari.