Contestata l’attività dell’Ufficio Stampa con la formulazione ufficiale del Presidente Sturiano di una richiesta all’Amministrazione (l’ennesima) di avere un proprio addetto alla comunicazione a Palazzo VII Aprile.
L’approvazione di due atti deliberativi e una lunga discussione sull’operato dell’Ufficio Stampa hanno caratterizzato la seduta di Consiglio comunale di ieri. È stato il Vice Presidente di Sala Delle Lapidi, Arturo Galfano, in apertura di seduta a contestare l’operato dei funzionari dell’Ufficio Stampa – che a suo dire – non hanno riportato in maniera esaustiva e fedele quanto accaduto nell’ultima riunione del Consiglio. Diversi e articolati gli interventi con la richiesta (l’ennesima) da parte del Presidente Enzo Sturiano all’Amministrazione di avere autonomia gestionale in materia di comunicazione con la presenza costante a palazzo VII Aprile di un proprio addetto stampa. Gli atti approvati (precedentemente prelevati) sono stati quelli relativi a un debito fuori bilancio di 115 mila euro inerente la passata gestione dell’ex Ipab Istituto “Rubino”, adesso sotto la giurisdizione del Comune, e il Piano delle Valorizzazioni e Dismissioni degli Immobili di proprietà comunale redatto ai sensi dell’art. 58, altro atto propedeutico all’approvazione del Bilancio 2018. Il Consiglio comunale tornerà in aula già martedì prossimo, 24 luglio – alle ore 10,00 – per una ulteriore seduta aggiuntiva in cui si continuerà con l’esame delle delibere che precedono la discussione sul piano finanziario.
Questo in sintesi l’evolversi dei lavori di ieri pomeriggio iniziati alle ore 17,15 e protrattisi fino alle ore 20,10.
All’apertura dei lavori, alle ore 17,15 alla presenza di 17 consiglieri su 30, il consigliere Arturo Galfano lamenta che il comunicato stampa sull’ultima seduta di Consiglio comunale è poco esaustivo e che non riporta fedelmente i contenuti della seduta. Le notizie vengono travisate. Non è possibile continuare così. Chiede di non essere complice di questa Amministrazione e chiede che in Consiglio vi sia un proprio addetto stampa. La sua protesta potrebbe portarlo a dimettersi dall’Ufficio di Presidenza. A tal proposito il Presidente Sturiano precisa che, il consiglio comunale deve avere la sua piena autonomia sull’informazione.
Il vice Sindaco Licari ribadisce la grande stima nei confronti dell’Ufficio Stampa, ribadendo chela stampa deve dare comunicazioni degli atti senza entrare nel merito degli stessi. E che è giusto che il Consiglio comunale abbia la presenza di un componente dell’Ufficio Stampa. Mentre con lo streaming si consente al cittadino una visione completa dei lavori senza essere “influenzato” da eventuali comunicati e si dichiara disponibile, se vi sono le risorse, ad un colloquio per valutare di istituire la presenza di addetto stampa in servizio a Palazzo VII Aprile. Il Presidente Sturiano precisa che il Consiglio comunale vuole che venga divulgata la propria attività. Le testate online spesso riportano quello che viene riferito dall’Ufficio Stampa. Le notizie devono avere anche valenza ed effetto politico. Il Consiglio comunale non è complice dell’Amministrazione e questo va specificatamente detto. La scorsa seduta è stata molto critica nei confronti dell’Amministrazione. Molti componenti del Consiglio comunale lamenta che la Giunta sta lavorando male e che agisce nel campo dei rifiuti con proroghe continue.