Lo scorso 8 giugno, usando una Smart come un “ariete” per sfondare la vetrina del negozio di Gucci in via Libertà a Palermo, avevano tentato un furto che avrebbe fruttato un bel pò di soldi. Avevano però desistito in quanto, i vicini residenti, svegliati dal fracasso, avevano chiamato la polizia. Gli agenti del commissariato Politeama e della sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile che hanno seguito le indagini per risalire ai componenti del commando, hanno visionato le riprese delle videocamere di sorveglianza e sono risaliti all’identificazione di 2 componenti della banda composta da 5 persone.
«Attraverso una scrupolosa analisi della geografia criminale, supportata da una conoscenza profonda del vicino quartiere di Borgo Vecchio, i poliziotti hanno operato un primo screening dei sospettati», spiegano dalla Questura. I due giovani, poco meno che ventenni, indossavano dei giubbini sequestrati dalla polizia nelle loro case. Si tratta, nonostante la giovanissima età, di 2 soggetti noti alle forze dell’ordine.
Proseguono le indagini per rintracciare gli altri componenti del gruppo e stabilire quale sia stato il movente del tentativo di furto e del danneggiamento.