Pur di evitare il sequestro da parte dello Stato avrebbero nascosto 70 mila euro in contanti seppellendoli nel giardino degli ignari vicini di casa. Antonio e Giovanbattista Sfraga, marsalesi, padre e figlio, sono stati condannati a 2 anni di carcere e per entrambi la pena è sospesa. Gli Sfraga sono considerati i “re” del commercio dell’ortofrutta. Su alcune delle banconote ritrovate sono state segnate cifre che secondo gli inquirenti sarebbero state apposte proprio da Giovanbattista Sfraga.
Antonio Sfraga, insieme al fratello Massimo, è in attesa dell’avvio del processo d’appello bis davanti alla Corte d’Appello di Napoli che si terrà il 18 gennaio prossimo. Sono accusati di “illecita concorrenza con minaccia o violenza” ovvero di aggiudicarsi trasporti e vendita con metodo mafioso