Giuseppe Raeli, il pensionato di 77 anni, soprannominato il “mostro di Cassibile” in quanto accusato di essere stato l’autore di efferati delitti compiuti fra il 2002 e il 2007 nella frazione di Siracusa, è stato condannato dalla Corte di Cassazione all’ergastolo. Si tratta dunque della riconferma di quanto già stabilito nei precedenti gradi di giudizio.
Raeli è accusato dell’omicidio di Giuseppe Calvo, morto il 9 ottobre 2002, del duplice omicidio dei coniugi Sebastiano Tine’e Giuseppa Spadaro, assassinati a colpi di fucile il 31 luglio 2003 e dell’omicidio di Giuseppe Spada, il 18 agosto del 2004. Secondo l’accusa il movente degli omicidi sarebbe legato alle controversie economiche tra il pensionato e le sue vittime. L’imprenditore agricolo Giuseppe Leone, sfuggito miracolosamente all’agguato, disse di aver riconosciuto Raeli come esecutore del suo tentato omicidio.
I carabinieri hanno trovato alcuni bossoli nell’ abitazione di Raeli compatibili con quelli usati per i delitti. Raeli risponde anche del tentato omicidio dell’imprenditore agricolo e di quello di Katia Tine’, figlia della coppia uccisa nel 2003.