E’ stato un successo. Con queste poche parole si potrebbe sintetizzare il pomeriggio di ieri a Palazzo Fici dove il defilè organizzato dall’Associazione culturale “Sapori e Colori” presieduta dalla professoressa Giuseppina Passalacqua, ha tenuto banco per quasi due ore.
Abiti e accessori preziosi degli anni ’40, ’50, ’60 e ’70, hanno incantato il pubblico presente che ha apprezzato l’assoluta naturalezza con cui le giovanissime modelle li hanno indossati sfilando su una passerella con tanto di tappeto rosso. La riuscita dell’evento è stato possibile grazie all’impegno delle socie dell’associazione Culturale che hanno messo a disposizione sia i preziosi vestiti che il loro tempo e le loro idee per realizzare quello che è stato da tutti definito un “sapiente e raffinato” lavoro di squadra.
La professoressa Giuseppina Passalacqua ha intrattenuto i presenti con la consueta erudita capacità di esporre gli argomenti, facendo un excursus nel tempo e presentando man mano che si avvicendavano i vestiti di queste epoche passate che hanno testimoniato quanto Marsala fosse attenta ai tessuti, alle forme e alla realizzazione di un capo. Questo le valse il lusinghiero appellativo di “Piccola Parigi” dato che le stoffe e gli accessori erano fatti arrivare proprio dalla capitale francese simbolo di buon gusto e raffinatezza.
Abiti da giorno, da pomeriggio, da sera e da viaggio, in un crescendo di armoniose atmosfere, hanno rievocato i tempi passati sorprendendo il pubblico che ha potuto così rivivere la moda di quegli anni. Le giovani aspiranti estetiste del centro di formazione CERF presieduto da Tiziana Piazza hanno acconciato e truccato le modelle mettendo a frutto le conoscenze già acquisite. Una sinergia tutta al femminile che ha prodotto un evento culturale e non solo modaiolo.
«Ci ha spinto l’amore per la cultura, per la conoscenza, per ciò che non deve e non può essere perduto, finire in un incomprensibile ed ingiusto oblio. Ecco perchè siamo qui». La presidente Passalacqua ha così definito quello che non è stato il classico defilè ma una ben riuscita epifania di usi e costumi di un tempo che non possiamo definire passato in quanto ci segna ancora, prepotentemente l’esistenza. Molto apprezzati gli abiti da sposa con stoffe Givenchy, raffinati e pudichi nella loro elaborata eleganza. Aprrezzato anche l’abito modello “Grace Kelly” che la bella attrice indossò durante le riprese de “Una finestra sul cortile”. “Sapori e Colori”, come sempre, ha testimoniato con i fatti l’impegno per non dimenticare la bellezza, la Storia, la tradizione.
A fine serata, gli ottimi vini delle Cantine Vinci, sponsor della serata,hanno intrattenuto il pubblico all’uscita per commentare e emozioni appena vissute.